La giornata del 30 Gennaio 2021 ha registrato un evento importante in seno all’Associazione Allenatori calabrese.
Finalmente dopo oltre dieci anni, Reggio Calabria torna ad essere la casa della Presidenza Regionale. Presidente eletto, Mister Mommo Mesiti.
L’ago della bilancia? I tre delegati provinciali all’Assemblea Regionale eletti nella Provincia di Reggio Calabria e facenti parte del gruppo che rappresento, già consiglieri “quasi eletti” del Consiglio Provinciale Aiac di Reggio Calabria. Ago della bilancia perché all’atto della presentazione delle candidature a Presidente Regionale (Mr Mesiti e Mr Vinci), su diciassette delegati (sei nella provincia di Cosenza, cinque nella Provincia di Reggio Calabria, quattro nella Provincia di Catanzaro e uno per parte nelle Province di Crotone e Vibo Valentia) che andavano ad esprimere la loro preferenza, i sondaggi davano sei delegati in favore di Mr Mesiti e sei delegati in favore di Mr Vinci.
Di conseguenza, Reggio Calabria, esprimendo cinque delegati, diveniva fondamentale ai fini della vittoria per uno o per l’altro candidato. E diveniva ancor più determinante il consenso dei nostri tre delegati, perché, aritmeticamente, bastavano per ottenere la maggioranza. E così è stato. Mr Mesiti ha raggiunto le nove preferenze, mentre Mr Vinci si è fermato a sei voti a favore. Due gli astenuti.
Essere stati “il calciatore che ha messo a segno il gol decisivo” ci fa enormemente piacere, ma è una soddisfazione doppia perché la nostra non è stata una scelta politica, bensì la scelta degli allenatori che, con il loro consenso, ci hanno delegato ad esprimere la loro preferenza, ossia quella di riportare a Reggio la Presidenza Regionale.
Saremo al fianco di Mr Mesiti, a cui va il nostro in bocca al lupo ed i nostri complimenti, nello sviluppo di un programma che vede l’associato protagonista e non il Presidente, il Consigliere o chi altri ricopre una carica, dove il lavoro di squadra è la prerogativa imprescindibile. Queste idee, che condividiamo pienamente, le volevamo mettere in atto, relativamente alla nostra Provincia, già dal cinque gennaio scorso, ma qualcuno ha pensato bene di rallentare il tutto. Ed allora, in attesa che vengano indette le nuove elezioni, ci mettiamo a disposizione del Direttivo Regionale, perché, sarà la giovane età, sarà l’entusiasmo, sarà sicuramente la spinta ed il sostegno di moltissimi colleghi, non ci piace stare con le mani in mano. Non c’è più tempo per l’Aiac di Reggio di stare ferma, lo è stata abbastanza. Quindi saremo da subito pronti e disponibili, e non ci stancheremo mai di ribadirlo, l’interesse comune deve essere l’associato e nessun’altro, perché come disse Nelson Rodrigues “nel calcio, la cecità peggiore sta nel guardare solo la palla”.
Pasquale Sorgonà