Piccolo incidente di percorso. Una partita decisa da un’espulsione. Una battuta d’arresto contro una squadra ben messa in campo dall’ex amaranto Peppe Scienza.
Si pensava ad una Reggina in grado di far propria l’intera posta in palio ma così non è stato. Qualche assenza di troppo e l’esplusione per doppio giallo di capitan De Rose, di certo, hanno facilitato la vittoria ospite.
Mancano nove partite, nove battaglie da non sbagliare. Ripartire più arrabbiati di prima per centrare l’obiettivo promozione nel campionato di serie B.
Non è stata la solita Reggina. Linea difensiva schierata per la prima volta insieme ed un centrocampo apparso troppo “molle” nella prima frazione di gioco, ma amaranto sempre vivi.
L’espulsione di De Rose, ad inizio ripresa, episodio che poi ha agevolato e deciso l’incontro a favore del Monopoli. Reggina, stranamente incapace di reagire, non in grado di replicare alle incursioni dei ragazzi pugliesi.
Una battuta d’ arresto che deve far riflettere, ma da archiviare al più presto possibile. Il campionato della Reggina rimane pur sempre un torneo di grandissimo impatto.
Nonostante la sconfitta, il team amaranto rimane padrone di sé stesso e del campionato. Il torneo rimane nelle mani amaranto.
I punti di vantaggio in classifica generale rimangono tanti e l’equipe di mister Toscano può benissimo gestirli nel migliore dei modi.
Demetrio Calluso