Si è svolta, nel rispetto della normativa anticovid, presso la sede della Comunità Luigi Monti di Polistena, la consegna di 5 quintali di beni alimentari di prima necessità e giochi in scatola donati in beneficenza dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Palmi.
La merce è stata consegnata da una delegazione del Direttivo AIGA accompagnata dal Presidente di Sezione, nonché Vice-coordinatore regionale, Avv. Vincenzo Barca, al Direttore responsabile della comunità Fratel Stefano Caria, il quale ha accettato di buon grado la donazione. Una raccolta di beneficenza messa in campo dal Presidente Barca e dal suo Direttivo composto dagli Avv.ti Santina Ruggiero (vicepresidente), Mariano Parisi (segretario), Luciano Battista (tesoriere), Concettina Mercuri, Sabrina Frisina, Rosalba Tornese, Giovanna Zampogna, Vincenzo Tracuzzi e Giovanna Suriano quest’ultima nel duplice ruolo di Consigliere Nazionale di Sezione e Presidente della Fondazione Aiga T. Bucciarelli. Una testimonianza concreta, un piccolo gesto di solidarietà in un momento storico di particolare difficoltà, ma con la profonda speranza verso un futuro migliore.
Il Presidente Barca, nell’augurare un Buon 2021 ai ragazzi della comunità, ha evidenziato il ruolo dell’avvocatura nella società odierna, l’avvocato non può e non deve essere soltanto un mero operatore di diritto che difende i propri clienti nelle aule di giustizia, ma deve avere un ruolo primario di valenza sociale, deve essere prima di tutto un altruista, come diceva il Calamandrei: “…uno che sappia ascoltare e comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé”, il ruolo dell’avvocato, soprattutto dei giovani professionisti nella società moderna, non può essere statico, ma si evolve secondo la mentalità, i valori, della società, ciò al fine di raggiungere le migliori garanzie che si debbono assicurare alla persona dentro e fuori dai tribunali, nell’agire quotidiano. In tal senso Aiga Palmi è ancora una volta in prima fila propositiva, anche nei confronti delle altre realtà associative del territorio in modo che tutti, a partire dai professionisti, possano darsi da fare sinergicamente per aiutare i più bisognosi, in quanto l’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
