Si spengono i riflettori che si erano accesi, forse in modo inaspettato, nelle ultime settimane. Addio sogni di gloria. Una battuta d’arresto che spegne ogni sogno play off per i colori amaranto.
Troppa qualità tra le file empolesi per sperare in un risultato eclatante. La striscia di risultati positivi, che avevano aperto qualche spiraglio per l’inserimento nella griglia play off, si ferma tra le mura amiche del “Granillo”.
Dopo questa sconfitta, sguardo alto ed obiettivo tranquilla permanenza in categoria. Poteva essere la partita del definitivo rilancio amaranto verso le zone della classifica che contano. Purtroppo, non è stato così. Non cambia nulla: pensiamo a salvarci!
Gli uomini in campo e la qualità di gioco hanno fatto la differenza. La Reggina, comunque, non ha mollato mai nel corso dei novanta mnutii di gioco. Anche sotto di due reti, gli amaranto hanno cercato in titti i modi di rientrare in partita, prima di incassare la terza rete empolese sui titoli di coda dell’incontro. Nulla da fare: la capolista si è dimostrata squadra solida in tutti i reparti, mantenendo il doppio vantaggio sino alla fine, portandosi a casa l’intera posta in palio con pieno merito.
Ha vinto l’Empoli ma la Reggina non ha demeritato. Mandiamo in archivio questa battuta d’arresto, rimaniamo con i piedi per terra, riprendiamo il cammino verso una tranquilla salvezza!
Demetrio Calluso