L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia comunica, nel bollettino delle ore 10.20, che l’attività lavica è cessata alle ore 09.50 così come l’attività stromboliana registratasi nel cratere di sud-est.
L’emissione lavica principale che si espande nella Valle del Bove continua debolmente ad essere alimentata con il fronte lavico che si attesta a 1.700m slm.
Anche una seconda colata lavica osservata sul versante occidentale della Valle del Bove, che ha raggiunto i 3.00m slm, appare non più alimentata ed in fase di raffreddamento.
Inoltre è stata osservata caduta di cenere sugli abitati di Milo, Santa Venerina, Torre Archirafi. L’attività stromboliana intracraterica continua alla Voragine, Bocca Nuova e cratere di Nord-Est.
La densa colonna di fumo della nube eruttiva ha raggiunto i 6 chilometri di altezza rendendosi visibile anche sulla costa della Calabria.