“Ancora una volta siamo costretti a registrare un episodio di violenza nei confronti di un sindaco del nostro territorio. Questa volta il bersaglio è il collega Vincenzo Maesano, sindaco di Bovalino, oggetto di ripetute minacce da parte di una donna che ha anche lanciato sassi contro la vetrata del palazzo municipale, strattonando ed insultando anche i Carabinieri intervenuti sul posto. Comprendiamo gli enormi disagi che i cittadini stanno vivendo, ma non è possibile che il terminale di tutte le difficoltà siano sempre e solo i sindaci”. E’ quanto dichiara in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
“A Vincenzo Maesano va la solidarietà e la vicinanza da parte mia e di tutta la comunità dei sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria” ha aggiunto Falcomatà. “Episodi come quello avvenuto a Bovalino non devono più accadere. E’ di pochi giorni fa l’aggressione del sindaco di Limbadi, spintonato nel suo ufficio da un uomo che gli rimproverava la costruzione di un parco giochi per bambini. Tutto questo è veramente assurdo, la misura è colma. Di fronte a questi episodi ci chiediamo dove arriveremo. E’ venuto il momento di ragionare, a livello nazionale, su strumenti di tutela del ruolo dei sindaci, troppo spesso lasciati soli in prima linea a tentare di risolvere difficoltà e problemi che investono la loro comunità, senza peraltro averne i necessari strumenti. Credo che su questi aspetti vada al più presto aperta una riflessione, anche in seno ad Anci Calabria, che miri ad una riforma complessiva del Testo Unico degli Enti Locali che dia ai sindaci maggiori strumenti e soprattutto che li scarichi da responsabilità che non possono controllare. Non è possibile che i sindaci siano costretti a rischiare, addirittura fisicamente, per il ruolo che svolgono”.