All’indomani dell’istituzione della Cabina di regia metropolitana per la programmazione ed il monitoraggio dei fondi del Recovery found, continua il percorso di condivisone fra l’Ente guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e gli attori principali del tessuto economico e sociale del comprensorio.
Ieri pomeriggio, il consigliere delegato alla Città Metropolitana, Giuseppe Marino, ha incontrato i segretari provinciali di Cgil Reggio e Gioia Tauro, Gregorio Pititto e Celeste Logiacco, della Cisl, Rosi Perrone, e della Uil, Antonio Zavettieri delegato dal segretario Nuccio Azzarà. Il confronto, organizzato negli uffici di Spirito Santo, si è concentrato sulle delicate deleghe affidate al consigliere dal primo Cittadino e rispetto alle quali, Giuseppe Marino, ha chiesto «la collaborazione ed un prezioso contributo alle organizzazioni dei lavoratori».
«Ci sono molte sfide da affrontare – ha detto Marino – a partire dal Piano Strategico, passando per la Zes, la Formazione professionale, le Risorse comunitarie e l’immigrazione. Più in generale, c’è tutta una strategia di cura del territorio che non può prescindere dalla partecipazione fondamentale della triplice sindacale».
L’agenda, quindi, è ricca di appuntamenti importanti, ormai alle porte ed annunciati da Marino, come il “Last20”, la riunione plenaria dei paesi più poveri del mondo che si sta cercando di organizzare a Reggio per la prossima estate: «È la risposta al G8 delle realtà escluse e che reclamano giustizia ed equità nella distribuzione delle ricchezze nel mondo. Saranno presenti ambasciatori dei Paesi del Mediterraneo e rappresentanti diplomatici degli Stati africani, ovvero la parte terzomondista che merita attenzione e rispetto da parte delle grandi potenze del pianeta».
Secondo il delegato del sindaco Falcomatà, poi, «moltissimo altro c’è da fare in Agricoltura, un comparto che può e deve rappresentare un vero e proprio motore economico per l’intero comprensorio metropolitano». Così come per la Formazione professionale, ritenuta dal consigliere metropolitano «elemento cardine per la promozione e lo sviluppo di pratiche virtuose nel sistema sempre più complesso del mercato del lavoro».
Ma la sfida delle sfide, rispetto alla quale Giuseppe Marino ha chiesto una collaborazione più fitta ai sindacati, è rappresentata principalmente da due elementi: la Zes e l’immigrazione. «Temi – ha specificato il consigliere delegato –su cui possiamo fare da pungolo a chi, a tutti i livelli, ne governa destini e dinamiche».
Tutte questioni considerate di «fondamentale importanza» dalla triplice sindacale che, in ogni sua rappresentanza, ha espresso «compiacimento per il percorso di condivisione intrapreso dal consigliere delegato Giuseppe Marino della Città Metropolitana».