«Con il commissario Longo, interverremo in maniera radicale su tutte le criticità rappresentate oggi dalle cooperative che si occupano di persone con problemi psichici. Lavoriamo per garantire una vita migliore ai calabresi più fragili».
È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, al termine di un incontro con i rappresentanti delle cooperative del terzo settore che si occupano di persone con disturbi psichiatrici.
Al vertice, che si è svolto questa mattina nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro, hanno partecipato anche il commissario regionale della sanità,Guido Longo, e il deputato Francesco Cannizzaro.
SPIRLÌ: «NON LI ABBANDONEREMO»
«Le organizzazioni del terzo settore – spiega Spirlì – chiedono una maggiore attenzione rispetto a una serie di problematiche che comprende il sistema contributivo, gli accreditamenti e la riorganizzazione complessiva di un settore lasciato, ormai da troppo tempo, abbandonato a se stesso. Le persone di cui si occupano questi operatori meritano una migliore qualità della vita. Non si possono abbandonare pazienti che, dal punto di vista psichiatrico, già patiscono un profondo distacco dal mondo che li circonda».
«Oggi – conclude il presidente –, abbiamo bisogno di aprire le porte della nostra società e di garantire ai calabresi più fragili la possibilità che la loro vita non sia diversa da quella di nessun altro».