Reggio Calabria – Si è svolta nel primo pomeriggio di oggi, giornata mondiale contro l’omofobia, l’inaugurazione della “Panchina arcobaleno”. L’evento, tenutosi in “Piazza della Consegna”, area posta tra via Cardinale Portanova e il viale Amendola nel rione di Tremulini, si inserisce all’interno di un progetto promosso da “Rete 25 Novembre e altri” e dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Città Metropolitana Paola Carbone in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che mira alla sensibilizzazione di un argomento molte volte non trattato con il suo giusto peso.
All’evento hanno preso parte l’Assessora alle Pari Opportunità Giuseppina Palmenta, l’Assessore all’Ambiente Paolo Brunetti e i consiglieri comunali Massimiliano Merenda, Demetrio Delfino, Marcantonino Malara, Paola Carbone e Lucia Nucera.
“La panchina serve a celebrare e a ricordare i diritti di tutti. Solo se le cose si realizzano insieme possono contribuire a far crescere il bello in ognuno di noi”. Queste le parole della Palmenta, che ha inoltre ricordato come sia fondamentale continuare insieme per dar voce ai propri diritti, senza avere alcuna forma di discriminazione.
La Consigliera Paola Carbone nel suo intervento ha sottolineato come: “Quello di oggi è un evento importante per la città di Reggio Calabria nella lotta omotransfobica. Una città, la nostra, che ancora una volta grazie all’Amministrazione Comunale, si rivela accogliente e sempre in prima linea nella tutela dei diritti delle persone”.
“Questa piazza ha un valore simbolico per la città e, come da nome, deve consegnare alle generazioni future il rispetto per gli altri” – prosegue la Nucera. Non sono mancati successivamente i riferimenti al disegno di legge Zan e a quanto episodi sempre più ricorrenti di violenza contro chi ama una persona del suo stesso sesso debbano smettere di verificarsi.
Ringraziamenti speciali, sono stati rivolti ai ragazzi dell’Arcigay che hanno pitturato in prima persona nella giornata di ieri la panchina, che è stata oggi ulteriormente arricchita con degli origami.
A concludere l’evento Valentina Tripepi, portavoce di Arcigay: “Bisogna portare avanti qualcosa di rivoluzionario, questa piazza è il posto sicuro per chiunque voglia essere libero”.
Stefania Rizzica