“Quello che sarà avviato a breve con il nuovo gestore, è un ulteriore passo in avanti di un percorso, molto complesso, che è in atto da alcuni anni sul fronte della gestione del sistema di raccolta dei rifiuti. Un percorso, guidato dall’indirizzo del sindaco Falcomatà e dell’Assessore all’Ambiente Paolo Brunetti, che in questi mesi ha lavorato senza sosta per il raggiungimento di quello che va considerato un nuovo importante punto di partenza, che non può essere certo etichettato troppo sbrigativamente come un ritorno al passato ma, al contrario, come l’evoluzione di un preciso metodo di lavoro che guarda all’innovazione e ai più recenti indirizzi programmatici in materia, dettati in ambito comunitario”. E’ quanto scrivono in una nota i capigruppo di maggioranza al Comune di Reggio Calabria in relazione alle novità che interesseranno a breve il sistema di raccolta dei rifiuti in città con l’ingresso del nuovo gestore, la Teknoservice e il progressivo ampliamento e la diversificazione dei servizi rivolti ai cittadini.
“Si tratta, pertanto, – proseguono i rappresentanti di Palazzo San Giorgio – della fisiologica fase di crescita del settore rifiuti, verso un modello che investe su un deciso cambiamento di approccio operativo rispetto a tale materia, a cominciare dal rafforzamento dei sistemi di rigenerazione e riuso del rifiuto, con l’obiettivo di ottenere benefici ambientali ed economici. È in questa direzione, infatti, che si colloca l’attivazione del centro di riciclo nel rione Condera che ci consentirà di attuare concretamente buone pratiche sul terreno della sostenibilità e di una decisa riduzione della produzione e movimentazione di rifiuti, secondo una modalità operativa pienamente coerente con i dettami dell’economia circolare”.
E sull’ingresso del nuovo gestore, prosegue la nota, “giova ricordare che tale novità è frutto della procedura prevista nel quadro di un bando di respiro internazionale che avrebbe potuto vincere, dunque, anche un operatore proveniente da uno qualsiasi dei paesi europei. In linea più generale, inoltre, riteniamo che questo tema non possa essere affrontato adeguatamente secondo logiche di tipo “localistico” o, peggio, di quartiere, poiché tale settore nel corso degli ultimi anni è andato incontro profondi e radicali mutamenti in ordine alle normative e agli adeguamenti di tipo infrastrutturale e gestionale, tali da imporre una visione e un approccio operativo certamente di più alto livello. E in ogni caso, anche con il nuovo gestore la priorità viene data da questa amministrazione ai percorsi di valorizzazione delle maestranze e di tutto l’indotto territoriale che opera in questo settore. Parliamo, quindi, di una filiera estremamente complessa – evidenziano i consiglieri di maggioranza – che troppo spesso, purtroppo, vede nei singoli Comuni il bersaglio esclusivo di ogni responsabilità. Tuttavia, i gravi disagi e i disservizi che si registrano su tutto il territorio regionale, come segnalano del resto le cronache quotidiane di queste settimane provenienti dalle più svariate località calabresi, dimostrano che sul fronte rifiuti le amministrazioni comunali sono abbandonate a loro stesse e che occorra, quanto prima, porre in essere una seria azione di programmazione e definizione di competenze e responsabilità”.