Reggio Calabria – Sono scesi in piazza a manifestare pacificamente contro lo stato di abbandono in cui versa la città. Dalla spazzatura sparsa sulle vie, alle buche interminabili e dimenticate formate sulle strade, alla carenza idrica nei vari rioni.
Questi sono stati maggiormente le problematiche rilevate in città che i presidenti della Rete dei Comitati di quartiere del Comune di Reggio Calabria hanno esposto davanti ai cittadini che hanno sfidato le condizioni metereologiche certamente non belle.
Dopo l’intervento di apertura del rappresentante di tutti i comitati, Gruppo “Miti Unione del Sud” Fabio Putortì, che ha presentato alla folla presente su cosa verteva la manifestazione odierna assolutamente apolitica come lo stesso Putortì ha rimarcato più volte, hanno preso la parola i diversi rappresentanti dei rioni della città. Alessandra Zagarella del Centro Storico, Francesco Nicolò per Santa Caterina-San Brunello, Giusy Vigna per Tremulini, Luciana Bruzzese per il rione Vito, Antonio Squizzarelli per il rione Marconi, Elisa Caccamo per per Modena San Sperato e San Giorgio Extra, Bruno Megale per Mortara di Pellaro, Gianni Posillipo per Viale Calabria e via Palmi, Giuseppe Andidero per Diramazione Lombardo, Concetta Romeo per pro Sala di Mosorrofa, Pasquale Andidero per Mosorrofa, Franco Donato per Oliveto e Croce Valanidi, Cristoforo Foti per Curduma-Trapezi e Pellaro, Pino De Felice per San Giovannello- Eremo, Filomena Malara Rione Pescatori, Daniela Marcella Dattola per Pietrastorta. Uno ad uno con grande trasporto emotivo di seguito hanno evidenziato i consueti disagi patiti dalla popolazione dei quartieri da loro rappresentati. Problemi che da anni sembrano non trovare la definitiva risoluzione che si trascinano dietro da ormai da tanto tempo senza che nessuno intervenga per mettere la parola fine. Cosa che tutti si aspettano, dopo oggi, avvenga al più presto.
Guglielmo Rizzica