Nella seduta odierna del Consiglio comunale, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha presentato la nuova giunta comunale che risulta così composta: Rocco Albanese delegato a Lavori Pubblici – Sistema Idrico integrato – Esecuzione Grandi Opere – Cimiteri; Domenico Battaglia delegato a Pianificazione Territoriale e Urbana Sostenibile – Programmazione Progetti Strategici – Edilizia, Vigilanza e Demanio Marittimo – Mobilità e Trasporti – Porto e Aeroporto – Area Integrata dello Stretto – Smart City; Irene Calabrò delegata a Programmazione finanziaria e Bilancio – Cultura e Turismo; Demetrio Delfino delegato a Welfare e politiche della famiglia; Francesco Gangemi delegato a Affari Generali e Personale – Tributi – Gestione del patrimonio comunale – Piano delle alienazioni e dismissioni – Edilizia residenziale pubblica – Società partecipate; Angela Martino delegata a Attività Produttive – Imprenditoria giovanile – Occupazione e Lavoro – Rapporti con le Università – Politiche di genere; Lucia Nucera delegata Istruzione e Politiche educative – Edilizia scolastica e impiantistica sportiva scolastica – Edilizia Sociale – Minoranze linguistiche e Identità territoriale – Cooperazione Internazionale per la promozione dei diritti umani; Giuggi Palmenta delegata a Polizia Municipale – Legalità e Sicurezza- Europe Direct – Politiche giovanili – Istituti di partecipazione.
Nell’augurare buon lavoro alla nuova compagine di governo, il sindaco facente funzioni, Brunetti, ha parlato di «una maggioranza che, in una fase politica nuova, ha dimostrato grande senso di responsabilità». «Esprimo la più totale solidarietà al sindaco Giuseppe Falcomatà ed a tutti i consiglieri comunali sospesi per effetto della legge Severino», ha affermato aggiungendo: «Spero che tutte forze politiche impegnate in Parlamento possano adoperarsi, al più presto, per modificare una norma profondamente ingiusta».
«Davanti a questo momento delicato – ha continuato – abbiamo deciso di continuare più forti di prima perché, di fronte, abbiamo la sfida epocale del Pnrr ed un’infinità di risorse da programmare e spendere. Serve, quindi, la collaborazione di tutti, compresa quella delle forze di minoranza che devono fungere da stimolo per l’amministrazione in termini di idee e proposte. Tutti insieme abbiamo la il dovere di salvaguardare gli interessi ed il futuro della città, a partire dalla questione rifiuti che rappresenta, per l’opposizione, un’occasione nel potersi fare farsi portavoce dei problemi di Reggio presso la Regione, governata dal centrodestra».
«La nostra amministrazione va avanti – ha sottolineato Brunetti – per condurre a termine il mandato degli elettori che, un anno fa, hanno scelto di rinnovare la propria fiducia al sindaco Falcomatà, alla maggioranza e ad un programma elettorale che, punto per punto, porteremo a compimento. Possiamo garantirvi, quindi, che affronteremo ed aggrediremo i problemi uno ad uno. Accettiamo ogni critica possibile, ma l’impegno e l’amore che mettiamo in ogni nostra azione non si possono mettere in discussione».
Nel corso del dibattito, in fase preliminare, sono interventi i consiglieri Rulli e Giuseppe Sera, con quest’ultimo che, dai banchi del Partito democratico, ha ringraziato il consigliere dimissionario Nicola Malaspina per «il lavoro svolto in commissione». Il consigliere Filippo Burrone ha poi proposto un minuto di silenzio per «le vittime dell’immane tragedia che si è consumata a Ravanusa». Successivamente il consigliere Carmelo Versace ha ringraziato il sindaco Falcomatà e quei consiglieri che «hanno dovuto subire la tagliola di una legge frutto del populismo». Il consigliere Demetrio Marino, ancora, ha ricordato le figure del sindaco Italo Falcomatà, a venti anni dalla sua morte, ed Antonio Megalizzi, ucciso a Strasburgo nel 2018 in un attentato terroristico. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri Ripepi, De Biasi, Pazzano, Quartuccio, Minicuci e Latella.
Esaurita la fase preliminare, il consiglio è proseguito con l’approvazione delle sostituzioni e delle surroghe dei consiglieri comunali. Fra i consiglieri supplenti sono entrati in aula Lavinia Romeo per Armando Neri, Teresa Pensabene per Giuseppe Marino, Gianluca Califano per Saverio Anghelone ed Antonio Ruvolo per Antonino Zimbalatti. Fra i banchi di Palazzo San Giorgio siederanno anche Giuseppe Cuzzocrea in surroga dell’assessore Francesco Gangemi, Francesco Barreca in surroga dell’assessora Lucia Nucera ed Ersilia Andidero in surroga dell’assessora Angela Martino.
Il dibattito è proseguito con la discussione ed il via libera su alcuni debiti fuori bilancio. Il Consiglio comunale, infine, ha approvato il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Bernardo Petralia.