Reggio Calabria. Un furto la possibile causa del disagio che gli abitanti del centro collinare di Ortì hanno dovuto subire qualche giorno addietro e che, a tutt’oggi, stanno ancora vivendo.
A quanto pare mani ignote hanno sottratto, nonostante fossero posizionati su alti pali in legno che sembrerebbe siano stati segati, centinaia di metri di cavi utilizzati per portare la linea telefonica, in questo caso, nell’abitato ricadente nel territorio aspromontano.
Un gesto criminale che sembra ripetersi nuovamente nel luogo non nuovo a questo tipo di “attenzioni” perpetrato dai malfattori per accaparrarsi, presumibilmente, della quantità di rame presente all’interno di essi per poi rivenderla ovviamente in maniera illegale.
Una situazione che, visto il lavoro difficoltoso dei tecnici richiesto per ripristinare il tutto, oltre a cagionare l’interruzione di pubblici servizi essenziali sta facendo vivere momenti di forte difficoltà ai residenti del borgo interessato da questo episodio in quanto rimasti privi della linea telefonica di casa ma anche quella relativa alla connessione via internet.
Guglielmo Rizzica