“L’operazione ‘Deep 1‘ – realizzata dalla Legione Carabinieri Calabria, guidata dal generale di Brigata Pietro Francesco Salsano, con il coordinamento della Procura di Reggio Calabria – rappresenta un altro importante passo in avanti nel contrasto ai reati ambientali, che purtroppo continuano ad interessare la nostra Regione e che ogni anno devastano un patrimonio naturalistico di inestimabile valore.
Fin da mio insediamento ho posto la tutela dell’ambiente al centro dell’impegno istituzionale e dell’agenda di governo della Giunta regionale, attivando tutte le sinergie necessarie a un’urgente e fondamentale inversione di rotta, anche ad esempio attraverso la collaborazione avviata a novembre con la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Un primo risultato era stato ottenuto con l’operazione ’Deep’, realizzata nelle scorse settimane nei territori di Catanzaro e Vibo Valentia.
Oggi – grazie al prezioso impegno di magistratura e forze dell’ordine – si aggiunge un altro tassello, con numerosi provvedimenti di sequestro, e decine di sanzioni e denunce, che se da un lato certificano una diffusa violazione delle norme ambientali, dall’altro attestano una presenza forte dello Stato.
Come hanno ben detto gli inquirenti, il valore di queste operazioni è anche pedagogico e preventivo: tutti i cittadini devono sentirsi parte in causa in questa vera e propria missione che stiamo portando avanti, e che riguarda tanto la salute quanto le possibilità di sviluppo della Calabria.
La Regione non può consentire più che il nostro territorio – e in particolare il nostro mare – venga maltrattato, quando dovrebbe rappresentare, invece, la più strategica delle risorse, anche in chiave economica e turistica.
Esprimo, dunque, un ringraziamento e un sentimento di riconoscenza alla Legione Carabinieri Calabria, Arma Forestale e dei Cacciatori, e alla Procura di Reggio Calabria per questo altro decisivo intervento”.