Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
La traduzione: “Hai perduto gli occhi e vai alla ricerca delle ciglia”.
La morale del proverbio d’oggi dice semplicemente che spesso, anziché andare a cercare le cose importanti, perdiamo tempo, ci affanniamo, a cercare le cose superflue (è simile a “circari u pilu nta l’ovu”, se volessimo rendere più comprensibile l’idea dell’enorme differenza dei ruoli tra occhio e ciglia).
Si differenzia però dalla sottile incongruenza: cosa si può cercare concretamente, materialmente, senza gli occhi? Niente.
Il proverbio richiama quindi a vivere la vita selezionando le priorità, rispettando l’ordine del progetto divino: bisogna prima ritrovare gli occhi (l’essenziale) per poi poter cercare le altre cose.
Ecco degli esempi, per spiegare meglio e brevemente: “prima d’essere primario d’ospedale devi essere medico… prima di andare dall’ottico devi andare dall’oculista… prima di mangiare devi lavarti le mani “.
Buon giovedì, perché venerdì sarà domani e del domani non v’è certezza.