Le riflessioni di Angelo Latella
La riflessione di oggi ha per tema un argomento “profondo”, la verità.
Perché profondo? Molti dicono che sta nel pozzo, simbolo appunto di profondità, e non è facile tirarla fuori, altri dicono che fa male (ascoltare Caterina Caselli), e nessuno vuole soffrire; Winston Churchill invece diceva che la verità è così preziosa che bisogna proteggerla sempre con una cortina di bugie.
Quante volte, nella nostra quotidianità, abbiamo avuto a che fare con bugiardi e falsi? Quante volte siamo stati ingannati dai menzogneri? Quante volte siamo stati noi i bugiardi? Capite adesso perché è profondo l’argomento? La verità ha tante sfaccettature, o se preferite versioni, esiste “tutta”, esiste a “metà”, esiste “facoltativa”, a “convenienza”, e poi c’è la più importante, quella a “stile di vita”, a rasentare il pensiero del Creatore (Io sono la via, la verità, e la vita) che rimane l’unico a non poter essere abbindolato dalle bugie.
La verità va detta sempre, magari con coraggio, e con lo stesso coraggio va ascoltata, va vissuta. La sua mancanza porta inimicizie, guerre, sofferenze, illusioni, confusioni, tristezza, amarezza…
Pare che sia sponsorizzata dalla paura, si dice che spesso si preferisce la bugia, per paura di affrontare nell’immediato ciò che può ferire, con la bugia allontaniamo, spostiamo la sofferenza, nella speranza di poterla evitare del tutto.
Ognuno è padrone della propria felicità, ma non possiamo dire sia la stessa cosa per la verità (quella veramente vera)…essa è sempre una sola e non ha sfaccettature, non è personalizzabile, vale per tutti !
Buona verità, pardon, buona domenica.