Il Comune concede attraverso un comodato d’uso gratuito alcuni terreni, situati nell’area di Gallina, alla Facoltà di Agraria per la realizzazione di un’Azienda agraria quale punto di forza per l’ateneo e per l’intero tessuto economico e produttivo cittadino. La delibera è stata approvata in giunta e, nei prossimi giorni, verrà sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa fra l’Ente e l’Università “Mediterranea”.
«E’ un atto molto importante», ha commentato l’assessora allo Sviluppo economico, Angela Martino, sottolineando come «la Facoltà di Agraria, adesso, potrà mettersi in linea con tutte le altre realtà italiane operanti nello stesso campo scientifico».
«Questa iniziativa – ha ricordato l’assessora – è soltanto l’ultima fra quelle che il Comune ha intrapreso per supportare, in maniera sostanziale, l’operato dell’Università “Mediterranea”, un polo d’eccellenza del nostro territorio che va costantemente incentivato e promosso. Soltanto pochi mesi addietro, infatti, con grande orgoglio, abbiamo rilanciato la collaborazione sulla “Stazione sperimentale delle essenze agrumarie”, in cui l’ateneo svolge un ruolo di primo piano».
«Dunque – ha specificato ancora – continuiamo quello che, per noi, rappresenta un percorso virtuoso e che potrà avere sicure e positive ricadute sull’intero territorio, incentivando i nostri giovani a crescere e formarsi in città e garantendo ogni strumento e servizio possibile affinché l’università prosegua nel suo ruolo di fucina e catalizzatore delle migliori menti del Paese».
«Con l’imminente firma del protocollo d’intesa – ha proseguito la delegata allo Sviluppo Economico – l’Università “Mediterranea” potrà dotarsi di un’Azienda Agraria Universitaria, mettendo la comunità scientifica e le imprese del territorio nelle condizioni di poter sviluppare importanti attività di ricerca volte al trasferimento tecnologico delle risultanze di sperimentazioni e specifiche ricerche, valorizzando, altresì, i principali settori economici locali come l’agricoltura, l’agroalimentare, l’agroindustria che utilizza materie prime agricole e suoi derivati per l’ottenimento di prodotti nuovi e tradizionali».
Ma, secondo l’assessora Angela Martino, «saranno numerosi e molteplici i benefici che deriveranno dalla sottoscrizione di questo importante accordo». «I nostri studenti e le nostre studentesse – ha specificato in conclusione – avranno la possibilità di approcciarsi a modalità didattiche di tipo altamente qualificato, con metodologie avanzate che li porranno in posizioni di sicuro vantaggio nel successivo perimetro dell’inserimento lavorativo. Da non sottovalutare, infine, gli effetti positivi per l’intera area di Gallina, riqualificata in parti oggi pressoché abbandonate, e per la valorizzazione delle produzioni autoctone e lo sviluppo di sperimentazioni volte a promuovere tematiche agroambientali e di buona e sana alimentazione»