Un grave atto intimidatorio è stato rivolto questa mattina a Filippo Sorgonà, fondatore del Movimento Civico “Reggio Bene Comune”.
La frase, riportata su un muro con della vernice di colore nero, recava la scritta: “F. Sorgonà firmasti a to cundanna” . Una dicitura che non lascia spazio ad interpretazioni che si rivela l’ennesima minaccia rivolto al giovane come egli stesso riporta sui mezzi social con un suo scritto destinatario già di centinaia e centinaia di attestati di solidarietà che esprimono vicinanza e solidarietà al cittadino reggino che condannano fermamente l’episodio.
“Oggi salendo, al solito, verso il mio caro paesello (Ortì) scorgo questa ignobile è gravissima scritta accanto ad una che, assieme a moltissime altre, ormai da tempo i muri cittadini.
Le scritte di cui parlo sono facilmente riconducibili ad una sigla politica che in città opera da anni nell’estrema destra con richiami orgogliosi al fascismo ed al nazismo.
Vorrei concedermi il beneficio del dubbio ma, onestamente, non conosco altre persone omonime con le mie iniziali in questa circoscrizione e, d’altronde, questo episodio si aggiunge ad altri innumerevoli di diffamazioni e minacce che giungono da troppo tempo sempre da questi stessi ambienti”.
Ennesimo gesto criminale che vede nuovamente vittima il Sorgonà che continua dicendo: “Ovviamente ho già informato le Autorità competenti e procederò a regolare denuncia chiedendo con forza che vengano perseguiti i responsabili.
Ieri, oggi e domani sarò sempre dalla stessa parte a combattere per Giustizia e Libertà.
Nell’anniversario della strage di Capaci, avrei voluto scrivere altri post per rinnovare l’impegno a questa sacra memoria.
Qualcuno, in questa città, è nostalgico di idee criminali ed eversive.
Non si può più accettare che vi siano soggetti politici che continuano ad operare in modo impunito ai limiti della legge”.
Guglielmo Rizzica
