Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione “Cucinala come vuoi, sempre zucchina è”.
Il proverbio di oggi ci dice, forse con un pizzico di presunzione, che alcune persone (ma anche fatti o cose) non potranno mai cambiare, nemmeno se dovessimo impegnarci al massimo per aiutarle, per renderle “diversamente” migliori.
In particolare ci sono persone che avendo dei limiti (intellettivi, presunti o certificati) non possono apprendere ed apprezzare alcun consiglio.
La zucchina infatti puoi cucinarla in tanti modi, puoi aggingerci del formaggio, della menta, della mollica, ma il suo gradimento, il suo sapore, rimarrà tra i meno ricercati, e poi anche il suo valore “commerciale” è modesto, contenuto… quindi non conviene impegnarsi per ottenere dei risultati che potrebbero non arrivare mai e se arrivassero sarebbero di scarso “appetito”.
In conclusione il proverbio (che come accennato troverebbe adattamento anche nelle cose, alcuni oggetti per esempio, non converrebbe nemmeno ripararle o conservarle, perché “il gioco non vale la candela”) invita a non perdere tempo con chi non può o non vuole “migliorarsi”.
Similitudine? “Cu nasci tundu non mori quadratu”.