La Lega nazionale dilettanti ha decretato il blocco delle retrocessioni dalla Promozione in giù, fino alla 2ª categoria, che riguardano, sostanzialmente, 12 campionati. Tutti salvi anche chi ha fatto zero punti, tranne il Trebisacce. Una sola squadra su 168 ! Un brutto primato per la squadra cosentina che ha disputato l’Eccellenza, un campionato che finisce per dipendere da quanto succede in Serie D. Il Trebisacce retrocede nel campionato inferiore, nonostante fosse in piena lotta per salvarsi ma non, per esempio, la Villese (Promozione B), ultima con 13 punti, ormai, forse, rassegnata alla 1ª categoria. Casi del genere se ne registrano in tutte le categorie. Ma il paradosso è rappresentato dal San Sosti, Seconda categoria (Girone A – Delegazione di Rossano) che non retrocede, nonostante avesse zero punti in classifica. Ovviamente in casa Trebisacce, che nel frattempo, ha ricevuto tanta solidarietà da ogni parte della Calabria, il rammarico è tanto. Le determinazioni ufficiali sono moralmente inaccettabili, ma nel comunicato del Trebisacce si legge tra le righe che «non sarà di certo una decisione oggettivamente discutibile a troncare la nostra voglia di fare calcio». Intanto nel club degli scontenti si inserisce il Gioiosa Jonica, secondo in classifica in Promozione B, a – 2 dalla Stilese, ed attendeva ancora di disputare lo scontro diretto in casa (27ª giornata), dopo averla superata all’andata a domicilio (2-1, gol di Ierinò e Calabrese su rigore). Il Gioiosa J. l’anno prossimo dovrà disputare nuovamente il campionato di Promozione, a meno che la Reggiomediterranea non venga ripescata in Serie D. In questo caso si libererebbe un posto nel campionato di Eccellenza e il Gioiosa potrebbe ambire al ripescaggio.
Angelo Giovinazzo