Le riflessioni di Angelo Latella
Ho immaginato, o forse sognato, un mondo di uomini bravi, buoni, meravigliosi, intelligenti e felici.
Uomini che desiderano vivere e lasciare vivere, uomini che finalmente decidono di non uccidersi più e cominciano a trasformare tutte le industrie d’armi, in acciaierie per costruzioni edili, tutta la polvere da sparo in fuochi d’artificio.
Ho immaginato un mondo senza alcuna cattiveria, senza violenza , senza armi ne semplici ne sofisticate, nessun arco, nessuna freccia, nessuna fionda, nessun sasso, nessun coltello lungo e appuntito, nessun tipo di veleno.
Ho sognato, tra le altre cose, mio nonno che gridava “si ti pigghiu ti ffucu”, sapeva che non mi avrebbe preso mai.
Che mondo sarebbe se a uccidere fosse solo una parola ? Una parola scherzosa, gettata a vanvera, infruttuosa.
Mah…e mi sveglio, purtroppo.