Anima e luogo

Rubrica settimanale di meditazione spirituale a cura di Antonino Barilla e Angelo Latella il cui titolo prende spunto da un famoso canto mariano, tra le cui strofe troviamo “vogliamo vivere, Signore, accesi dalle tue parole”. Parole scritte, parole lette, parole Sante. Vuole essere un appuntamento del Sabato, dove parleremo, tutti, di fede cristiana partendo dal ruolo e dal volto di Maria. Sarà uno spazio di opinioni libere, tra umani, tra chi crede e chi no, tra il corpo e lo spirito, tra il cielo e la terra. Sarà un proporre e suggerire risposte approfondite su testi di autori famosi, di spessore, del “settore” che aiuteranno, speriamo, lo sviluppo di una catechesi non solo collettiva ma soprattutto individuale, libera da pressioni, da pregiudizi, da tormentoni. Ogni settimana prenderemo l’input dalla selezione di due parole.

Le parole di questa settimana: Anima e luogo.

Cos’è realmente l’anima? Potrebbe essere tutto ciò che si muove per volontà di madre natura? Senza meccanismi e interventi umani? Hanno l’anima le piante, gli animali, gli uomini? Oppure l’anima è semplicemente la coscienza ? Quella cosa che smuove e sviluppa pensieri, sentimenti, emozioni? Hanno la coscienza le piante, gli animali, gli uomini? Fatti l’esame di coscienza è identico a “fatti l’esame dell’anima?”. Di cosa si nutre l’anima? Solamente di preghiera? E l’amore? Dove abita l’anima? Nel cuore, nella mente, nell’aria, in cielo, in terra ? Potrebbe essere stata progettata solo per il cielo, il luogo di eterna dimora? –

Luogo (Maqom) – “Ai tuoi servi sono care le pietre di Sion” è proprio bello iniziare così, e darò la prova. La Bibbia d’altronde privilegia, come sede primaria dell’incontro tra Dio e l’umanità, la Storia, ossia il tempo più che lo spazio. Di buona ragione quando l’umore cristiano ravvisa la giusta forma, il senso religioso regala nuovi modi di osservare. Oggi una Chiesa, “la tenda dell’incontro”, è abbondanza di santità che tralascia l’esperienza del Luogo e concede, riflessione, preghiera insolita che si alza sul vento. Orecchio, vista e pensiero gonfiano il cuore, e la preghiera trionfa.