Cu ‘rridi ‘i vennerdi’, ciangi ‘i sabbutu

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella 

Traduzione : “Chi ride di venerdì, piange di sabato”.

Proverbio apparentemente pessimista, che invita a non rallegrarsi con largo anticipo, a non cantare vittoria senza aspettare la fine della gara.

Si rifà al tanto conosciuto e famoso “ride bene chi ride ultimo”… naturalmente il tutto presuppone un sorridere “malizioso, furbesco, sornione”, altrimenti si potrebbe essere autorizzati a ridere di venerdì, sabato, domenica e persino lunedì!