In un’operazione di contrasto al traffico di stupefacenti condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Villa San Giovanni, lo scorso 1° novembre tre uomini sono stati sorpresi in possesso di oltre un chilogrammo di marijuana e di una somma di 37.000 euro in contanti, nascosti all’interno di uno stabilimento balneare in località Bagnara Calabra.
L’intervento, avvenuto nel primo pomeriggio, è stato condotto a seguito di specifiche attività di controllo del territorio, mirate al contrasto dello spaccio di stupefacenti nella zona di Bagnara Calabra. I Carabinieri, insospettiti dalla presenza dei tre all’interno dello stabilimento balneare chiuso, hanno deciso di intervenire. Dopo averli fermati e sottoposti a un accurato controllo, i militari hanno scoperto l’ingente quantità di sostanza stupefacente e la consistente somma di denaro, ritenuta provento delle attività illecite.
L’operazione si è conclusa con l’arresto in flagranza dei tre uomini, che sono stati immediatamente trasferiti in caserma per gli accertamenti di rito. La droga e il denaro sono stati sequestrati.
A seguito dell’arresto, nella giornata di ieri si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Reggio Calabria. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere per tutti e tre gli arrestati.
I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni ribadiscono il proprio impegno e la presenza costante sul territorio nella lotta alle attività illecite legate al traffico di stupefacenti. Operazioni come questa sono frutto di un lavoro approfondito di monitoraggio e prevenzione, che include una costante attività di controllo e di presidio delle aree più a rischio. Questo intervento si inserisce all’interno di una strategia di contrasto volta a disarticolare le reti locali di spaccio, che cercano sempre più spesso di infiltrarsi nei luoghi pubblici e nelle aree residenziali.
L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini a collaborare con le Forze dell’Ordine, segnalando comportamenti sospetti e contribuendo attivamente a mantenere sicuro il proprio territorio. Il sequestro odierno, insieme agli arresti, rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità di Bagnara Calabra e delle aree limitrofe.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e i tre soggetti sono da considerarsi innocenti fino a condanna definitiva