L’Associazione culturale Melany Art l’Oasi Creativa è lieta di annunciare la 3° edizione di “La Sciarpa Artina”, iniziativa a sostegno della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Il progetto coniuga un hobby prettamente femminile con una tematica sociale forte, quello della Violenza sulle Donne. L’obiettivo è quello di creare delle sciarpe, all’uncinetto o ai ferri che diventi gesto simbolico, che l’associazione vuole lanciare, l’abbraccio. Come la sciarpa abbraccia e protegge dal freddo e dona calore, così le donne, e chiunque altro, che sostengono o sosterranno questo progetto abbracceranno simbolicamente tutte le donne vittime di violenza donando il calore del proprio sostegno. Ogni anno le associate e collaboratrici, lavorando l’uncinetto o ai ferri, durante il loro tempo libero, dedicandosi al progetto, realizzano manufatti bellissimi e originali, un vero patrimonio umano offerto da donne verso altre. Le sciarpe realizzate verranno poi vendute ad un contributo simbolico a sostegno dell’iniziativa stessa. “Le stagioni si susseguono e ci ritroviamo nel mese di novembre a cercare di accendere una lucina di speranza e di sensibilizzazione sulla tematica della violenza sulle donne. Il femminicidio, purtroppo, è diventato una piaga sociale che ci tocca tutti, abusi e violenze di genere ci circondano e toccano qualsiasi fascia d’età e status sociale. Un malessere spesso nato e cresciuto all’interno del nucleo familiare stesso e che porta alla morte le donne che spesso perdono la vita sotto gli occhi dei propri figli, vittime e orfani due volte”, queste le parole del presidente dell’associazione organizzatrice dell’iniziativa, la signora Pavone Teresa, che si è detta preoccupata dal susseguirsi di casi di cronaca, quasi quotidiani, ad ogni latitudine e longitudine del nostro paese e non solo. Ed è in quest’ottica che l’iniziativa nasce nel territorio e per il territorio, partendo e continuando il percorso che ogni anno si rinnova nelle scuole e parrocchie locali. La scuola e le parrocchie affiancano le famiglie, unitamente alle associazioni del territorio, svolgendo un lavoro di solidarietà e condivisione, passando per la sensibilizzazione rivolta proprio ai ragazzi, la generazione Z che avrà il futuro sociale e il potere di cambiare le cose, crescendo con valori sani e forti, diventando adulti di buon senso e costruttori di una società sana che abbia rispetto della donna e che dica No ad ogni forma di violenza di genere. Così il 19 novembre 2024 vedrà protagonisti i bimbi e ragazzi dell’IC Cassiodoro Don Bosco di Pellaro RC in un doppio appuntamento nel dire No alla Violenza in ogni sua forma. L’iniziativa “La Sciarpa Artina” alle ore 9:00 circa sarà al plesso Cassiodoro Centro di via Augusta di Pellaro. I bimbi della scuola primaria si cimenteranno in uno spazio creativo dal titolo “Donna… Voce del Verbo Amare”, riflessioni, poesie, canti e tanto altro per manifestare “L’Amore in una persona, la Donna”. La mattinata proseguirà con la presentazione alla comunità di “Una Panchina per Sperare”, panchina che rimarrà affidata al plesso stesso, ennesimo progetto Melany giunto alla sua seconda edizione, e vedrà i bimbi del plesso nelle vesti di piccoli artisti che si ritroveranno a decorare una panchina realizzata, con materiali di riciclo, comunissime pedane, dall’associazione stessa e consegnata al plesso nel mese di ottobre, un progetto artistico che lancia un doppio messaggio, quello di realizzare una panchina che diventi un segno tangibile alla lotta contro la violenza , ed anche un messaggio di tutela ambientale, facendo del riciclo creativo un modo di salvaguardare l’ambiente circostante. Nel pomeriggio del 19 novembre 2024 alle ore 15:30 circa, sarà il plesso Don Bosco, via Nazionale Trav. G Pellaro RC, ad ospitare l’iniziativa. Presso i locali scolastici, le Bellezze in 500, Fiat 500 Club Italia Coordinamento di RC “coloreranno” il cortile interno del plesso, con il progetto Melany “Un Fiocco per Cambiare” giunto alla sua seconda edizione. I 500tisti, da sempre impegnati su varie tematiche sociali, uno fra tanti quello alla lotta contro le violenze sulle donne, realizzeranno un Mini Raduno con le 500 d’epoca, bellezze a 4 ruote, che coniugheranno passioni e ricordi delle vecchie generazioni, ma entusiasmeranno e appassioneranno di sicuro anche le nuove leve. Over e Young in una sorta di scambio generazionale di valori e rispetto, i ragazzi doneranno ad ogni vettura un fiocco rosso, come simbolo di rifiuto di qualunque forma di violenza di genere. Il pomeriggio continuerà con lo spazio creativo, dedicato all’omaggio alle vittime di violenza dal titolo “Mi vestirei di Tempo, per Regalarti Tempo” e proseguirà con uno Spazio/Tempo, dedicato alla speranza e voglia di futuro, dal titolo “L’Amore si fece Buio, ma Lei Rinacque Luce”. Il 23 novembre 2024, sarà la volta dei bimbi della parrocchia Santa Maria Regina della Pace, via Nazionale San Leo Pellaro RC, che nel salone parrocchiale “Don Demetrio Quattrone” si impegneranno in un progetto dal titolo “Nemmeno con un Fiore”, laboratori artistici e creativi, ed anche di scrittura, dedicati alla donna che non si tocca neanche con un fiore. I bimbi, e tutti gli adulti che vorranno partecipare, realizzeranno proprie e originali creazioni utilizzando il linguaggio dei fiori, bellezza colore delicatezza e gentilezza. Tutti i lavoretti realizzati saranno presentati alla comunità durante la messa pomeridiana delle ore 18. Presenti ai laboratori pomeridiani, oltre alle catechiste, e ai componenti del coro “Regina Pacis”, e al gruppo Scout RC 14 San Gaetano Catanoso (Rosanna Bova) e alla stessa associazione organizzatrice del progetto, la maestra d’arte Foti Maddalena Melania, responsabile della parte artistica creativa dell’associazione stessa. Durante i laboratori si svolgerà anche il progetto “Un Filo di Lana contro la Violenza”, giunto alla sua seconda edizione, una raccolta di gomitoli, o manufatti già realizzati (sciarpe), da donare all’associazione che si impegnerà a realizzarne delle sciarpe, che saranno poi vendute, con un contribuito simbolico, a sostegno dell’iniziativa stessa. Al via allora ai vari appuntamenti che vedranno la figura femminile il cardine di una realtà sofferente ma che crede fermamente nella guarigione per un futuro migliore dove la donna non sia più una vittima di relazioni tossiche, amori distorti e abusi di ogni genere. Tutta la comunità è invitata a questa grande opera relazionale a sostegno delle donne vittime di violenza. Vi aspettiamo, partecipate numerosi.