Sacchetti confermato direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio


Confermato per il triennio 2025/2028 il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Piero Sacchetti. Con 42 voti su 50, il professore Sacchetti, dal 2006 docente di Teoria e Metodi dei Mass Media, continuerà quel percorso culturale e sociale già avviato, affrontando nuove sfide nel settore delle arti. L’Accademia si appresta quindi, a proseguire sotto la sua guida, con un occhio di riguardo all’innovazione e al consolidamento dell’offerta formativa in ambito artistico.

“E’ un grande onore e al contempo, una grande responsabilità che accetto perché costituisce per me un incentivo a continuare i nostri sforzi e impegni. C’è ancora tanto da fare per il territorio calabrese – afferma entusiasta il direttore Sacchetti -. L’AbaRC proseguirà sulla scia di quelle visioni strategiche e collaborazioni tra le forze attive dell’area artistica puntando su nuovi ed interessanti progetti volti a garantire una maggiore apertura verso il territorio locale e non. Massima attenzione sarà rivolta anche all’inserimento dei nostri diplomati nel mondo del lavoro consolidando sinergie con Enti, Fondazioni, Associazioni culturali. Tutte le nostre azioni, grazie ad un attento e preparato Corpo docente, sono rivolte a coniugare arte, impegno formativo e responsabilità civile. La nostra Scuola è un presidio eccellente nel campo dell’Alta Formazione e solo se si lavora in squadra, si possono ottenere ottimi risultati. Il sistema della formazione artistica deve diventare snodo importante per la crescita non solo culturale ma anche, economica”.

Il professore Sacchetti insieme ad un solido team di docenti, dipendenti e collaboratori, saprà assicurare per il nuovo triennio, grazie alla sua competenza, esperienza e creatività, il giusto impulso ad una Scuola reggina abbastanza forte delle interlocuzioni con le Istituzioni locali, regionali e nazionali.

Insieme al direttore Sacchetti, sono stati eletti nuovi coordinatori di scuola Giovanni Raja, docente di Scenografia per la Scuola di Cinema e Filippo Malice per la Scuola di Scultura.