“Su questo percorso non accetteremo ulteriori strumentalizzazioni – prosegue la nota di maggioranza – la città sa bene che la piazza deve tornare ad una fruizione pubblica sicura e legale. Pertanto, pur rispettando le singole posizioni di qualche operatore regolare, dobbiamo precisare che la situazione degli ambulanti abusivi, per lungo tempo oggetto di verifica da parte dell’amministrazione, ha evidenziato la presenza di soli due venditori regolari. Gli altri, quindi la stragrande maggioranza, occupavano in modo del tutto abusivo la piazza non possedendo, addirittura, neppure licenza di vendita e qualifica di ambulanti. L’attività era stata peraltro anticipata attraverso una convocazione delle associazioni datoriali, dei settori ambulanti ed agricoltura) già nello scorso mese di novembre; occasione in cui era già stata anticipata la sospensione del mercato per le festività e le iniziative natalizie con la sua trasformazione in parcheggio ed, in prospettiva, della riqualificazione complessiva della piazza nell’ottica di un riordino totale delle aree mercatali cittadine”.
“La piazza risultava per lungo tempo in preda ad una condizione di degrado, creando numerosi disagi alla cittadinanza, oltre che un grave costo per la collettività con la necessaria pulizia quotidiana derivante da un abbandono illecito ed indiscriminato di rifiuti di ogni genere che ha implicato costi aggiuntivi di servizio che ricadevano puntualmente sulle spalle della collettività”.
“La posizione dei pochissimi operatori regolari che, seppur con pesanti ritardi nei pagamenti, è stata tutelata, tanto che è già stata concordata con loro stessi un’area adiacente alla piazza per continuare la loro attività di vendita. Tutto il resto, a cominciare dalle vendite di materiali di dubbia provenienza che venivano esposti in piazza, non ha più motivo di esistere, nè tantomeno di sussistono motivi per protestare, visti i numerosi tentativi dell’amministrazione di regolarizzare la situazione. C’è da precisare inoltre che, anche a seguito della trasformazione della piazza in area parcheggio, vi è stata un’ulteriore e significativa interlocuzione con la comunità senegalese che ha espresso volontà chiara di regolarizzazione e delocalizzazione della loro attività in altre aree mercatali. Chiunque avanzerà richiesta, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, sarà ricollocato in altri spazi”.
“Tutelare il commercio onesto, valorizzare quello storico spazio, creare un’area parcheggio gratuita proprio a ridosso del centro cittadino, costruire un percorso di riqualificazione della piazza, immaginarla come grande teatro all’aperto per eventi, concerti e grandi manifestazioni pubbliche. Questi sono gli obiettivi che intendiamo perseguire, senza lasciarci distogliere dalle urla strumentali di qualche soggetto politico in cerca di visibilità mediatica. Su questioni oggettivamente giuste, come quelle legate al tema della legalità e della rigenerazione urbana degli spazi, la politica dovrebbe unirsi. Ma ciò che conta veramente è che lo ha già fatto la città esprimendo un apprezzamento unanime per la decisione assunta. Andremo avanti con l’unico faro che deve guidare le nostre azioni: ovvero il bene della collettività, senza alcuna preoccupazione di tutelare interessi particolari che non possono tenere in ostaggio uno spazio che va riconsegnato ai cittadini”.