di Grazia Candido (foto Antonio Sollazzo) – Dal loggione alla platea risuona fortissimo l’applauso caloroso che saluta “Lo Schiaccianoci”, il magnifico balletto classico messo in scena ieri sera, in un gremito teatro “Francesco Cilea”, dalla Polis Cultura e rappresentato dalla prestigiosa Russian Classical Ballet, composta da un cast di stelle del balletto russo, con la direzione artistica di Evgeniya Bespalova e Denis Karakashev. Un secondo appuntamento per il patron Lillo Chilà che sceglie di inserire nel suo prestigioso cartellone teatrale, un classico intramontabile che rappresenta il trionfo di fantasia e romanticismo esaltato dalle note immortali di P.I. Tchaikovsky. In scena, un grande albero addobbato attorno al quale Clara, il fratello Fritz e i loro amici partecipano ad una festa da ballo, tra doni e giochi di prestigio. Il pubblico è letteralmente stregato dalla magia di un racconto danzato dove spicca il pas de deux della Fata Confetto con il Principe, eseguito dai ballerini con precisione ed eleganza. E’ impossibile non notare i virtuosismi perfettamente realizzati dagli interpreti che hanno saputo creare, per quasi due ore, un connubio tra leggerezza del tema e precisione tecnica. La musica ha poi saputo valorizzare ogni accento della trama, inventando momenti leggiadri, lirici, onirici e di tensione, come l’arrivo dei topi, che segna l’inizio del sogno di Clara. Al teatro “Cilea” si vive così, un’incredibile favola in cui adulti e giovani si lasciano trascinare e cullare dal romanticismo dell’interpretazione di un sogno portato in scena in maniera autentica dai protagonisti. In quel lungo ed intenso applauso finale, si premia non solo il talento, la passione, il rigore di danzatori professionisti, ma quei corpi armoniosi che non sono altro che il tempio dell’anima capace di entrare in contatto con il fisico e la libertà dell’essere.