«Reggio Calabria ha già ottenuto un importante risultato: la città è tra le finaliste per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027. Questo traguardo, pur essendo un segnale di riconoscimento e di grande prestigio, può essere l’inizio di un percorso che richiede il massimo impegno e una forte sinergia tra tutte le componenti sociali, culturali e istituzionali del nostro territorio». Ad affermarlo in un comunicato stampa sono i consiglieri comunali delle Liste civiche.
«Il progetto “Cuore Mediterraneo” – hanno proseguito i consiglieri – è un’idea ambiziosa che unisce il nostro passato millenario con una visione orientata verso il futuro. La candidatura di Reggio, infatti, non è stata, come ha precisato il sindaco Giuseppe Falcomatà, solo un’occasione per celebrare il nostro patrimonio storico, culturale, paesaggistico, naturalistico e archeologico, ma anche per progettare insieme una città che guarda al mondo con nuove prospettive. Il merito di essere arrivati a questo punto è frutto di un lavoro collettivo che ha visto l’Amministrazione comunale affiancarsi ad alcune delle migliori espressioni culturali e creative del nostro territorio. Tuttavia, per concretizzare questa opportunità, è fondamentale che la città intera si senta partecipe di questa sfida. Vogliamo evidenziare che alla candidatura si è arrivati con un lavoro silente degli attori sociali e politici che si sono adoperati per costruire un risultato, le cui ricadute potranno essere positive per tutti i detrattori che tentano di demolire l’immagine di una città che invece riemerge prepotente».«Il nostro appello – hanno aggiunto i consiglieri civici – è a tutti i cittadini, alle realtà associative, ai movimenti culturali, ai comitati, e agli operatori culturali, alle imprese affinché ognuno di noi dia il proprio contributo. Non è solo la politica o le istituzioni che dovranno lavorare per il successo della candidatura, ma tutta la comunità deve sentirsi coinvolta e responsabile di un’impresa che è collettiva e che ha una portata straordinaria. Adesso è necessario che tutti, senza esclusioni, facciano la loro parte con idee, energie, risorse. La forza di una città si misura anche dalla capacità di saper lavorare insieme, senza divisioni, per un fine comune. Perciò, oggi più che mai, è il momento di unire le forze e lavorare con spirito di collaborazione, perché solo così Reggio Calabria potrà raggiungere l’ambizioso traguardo di diventare Capitale italiana della Cultura 2027».
