Da anni ormai la sanità pubblica è in piena sofferenza, ovviamente mi soffermo su quella nostra calabrese e reggina altrimenti ci sarebbe da scrivere per mesi e mesi, anche se bisogna fare una premessa e dire che dopo i vari servizi televisivi come ad esempio “Le Iene” che hanno messo in evidenza un Servizio Sanitario Nazionale al collasso non ci rimane che sperare in un serio cambiamento perché pagare un Medico circa 900 euro al mese per un turno di notte al Pronto Soccorso è un’ offesa per tutti i cittadini che non arrivano a quella cifra neanche in un mese intero.
Al Nord Italia purtroppo si è arrivato anche a questo , con i Medici chiamati “a gettone” per colmare la mancanza di personale, dagli stessi Medici agli infermieri e tecnici che preferiscono scappare all’estero e precisamente negli Emirati Arabi dove arrivano a prendere stipendi da 20.000 euro al mese e servizi inclusi per la famiglia, ma la cosa più importante è quella che riesci a lavorare e guidare tranquillamente un reparto, essendo tu il principale protagonista.
Tralasciamo i vari commissariamenti e le condizioni strutturali di alcuni ospedali come quello di Scilla e Melito di Porto Salvo , dove negli anni sono stati chiusi molti reparti ed anche i Pronto soccorso , ma pensiamo ai cittadini che non si fidano più degli ospedali e dei nostri “Pronto Soccorso” e si recano nel privato, quindi chiedo a qualcuno la colpa di chi è?
La colpa è di chi non sa gestire e forse proprio della parola “pubblico”, anche perché negli ultimi anni anche in prima persona in alcuni reparti del GOM ho vissuto episodi ospedalieri che non auguro a nessuno, tra maleducazione e onnipotenza del personale sanitario. Questo non significa buttare fango su tutto e tutti anche perché in un mio ricovero di qualche anno fa presso Chirurgia d’urgenza e successivo intervento chirurgico, mi sono trovato benissimo.
Ma le domande rimangono,sanità pubblica o privata e perché i cittadini preferiscono il privato nonostante con le esenzioni pubbliche non pagherebbero?
La mia risposta è semplicissima, questa mattina con un mio familiare mi sono recato da “De Blasi” per delle analisi urgenti, in quanto da settimane persiste ad alti e bassi una febbre e una faringite nonostante gli antibiotici assunti, quindi per stare ancora più tranquilli la nostra Dottoressa ha voluto approfondire; minimamente mi è sfiorato il dubbio se andare al Pronto Soccorso per delle lastre,analisi o altro anche perché l’ultima volta per un codice verde ci sono rimasto circa 8 ore.
Concludo che il personale dell’ Istituto privato educatamente e con il sorriso in faccia mi ha detto che visto l’urgenza avrebbero fatto di tutto per darmi i risultati nella stessa mattinata, e così è stato, nell’arco di tre ore ho avuto tutto.
Il Presidente del M.A.P.-
Dr. Pietro Marra