Presentate le liste per i nove candidati a sindaco di Reggio Calabria

 

Reggio Calabria. A mezzogiorno di oggi è scaduto il termine ultimo utile per la presentazione delle liste a sostegno degli aspiranti candidati a sindaco della città dello Stretto.
Alla fine sono risultati alla candidatura di primo cittadino 9 candidati che, per molti di essi, saranno nella fase elettorale supportati dalle diverse coalizioni nate fra i partiti dei diversi schieramenti politici.
Ben 32 saranno infatti le liste dei partiti che, con i nominativi dei rispettivi candidati di appartenenza, parteciperanno alle elezioni Comunali che si terranno nei giorni 20 e 21 settembre prossimo. Di seguito l’elenco delle rispettive coalizioni per ordine numerico decrescente.
La prima è quella relativa allo schieramento del centrosinistra di Giuseppe Falcomatà che, alla ricerca di una riconferma del suo mandato da primo Cittadino, si presenta con 11 liste che risultano essere:
“PD”, “Reset”, “La svolta”, “Reggio non si lega”, “S’intesi”, “Innamorarsi di Reggio”, “Primavera Democratica”, “Reggio coraggiosa-Articolo Uno”, “Patto per il cambiamento”, “A testa alta-PSI”, “Italia Viva”.
Una soltanto in meno, dunque 10 liste, per il candidato del centrodestra Antonino Minicuci:
“Lega”, “Fratelli D’Italia”, “Forza Italia”, “Minicuci Sindaco”, “Cambiamo con Toti”, “Reggio Attiva”, “Ama Reggio”, “M.E.D.A.”, “Ogni giorno Reggio Calabria”, “Nuova Italia Unita”.
Per Angela Marcianò 4 invece saranno le liste:
“MSI-Fiamma Tricolore”, “Identità Reggina”, “Per Reggio Città Metropolitana”, “In Marcia”.
Per il candidato Saverio Pazzano 2:
“La Strada”, “Riabitare Reggio”.
1 lista per i candidati:
Fabio foti “Movimento 5 Stelle”;
Maria Laura Tortorella “Patto Civico”;
Klaus Davi “Klaus Davi per Reggio”;
Fabio Putortì “Miti-Unione per il Sud”;
Giuseppe Siclari “Partito Comunista dei Lavoratori”.
Un esercito di candidati schierati e pronti a difendere in caso di vittoriosa ascesa al trono del Comune la loro amata città di Reggio Calabria che, non per caso, sembra essere stata la parola più impiegata per presentare i diversi nomi delle liste.