Le persone risultate positive al Coronavirus sono 4.863 (+239 rispetto a ieri), quelle negative 264.059.
Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 876 (49 in reparto; 4 in terapia intensiva; 823 in isolamento domiciliare). CASI CHIUSI 640 (guariti 599; decessi 41).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 409 (37 in reparto; 1 in terapia intensiva; 371 in isolamento domiciliare). CASI CHIUSI 337 (301 guariti; 36 decessi).
– Crotone: CASI ATTIVI 77 (0 in reparto; 0 in terapia intensiva; 77 in isolamento domiciliare). CASI CHIUSI 161 (155 guariti; 6 decessi).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 47 (4 in reparto; 0 in terapia intensiva; 43 in isolamento domiciliare). CASI CHIUSI 124 (118 guariti; 6 decessi).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1273 (52 in reparto; 4 in terapia intensiva; 1217 in isolamento domiciliare). CASI CHIUSI 524 (500 guariti; 24 decessi).
Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 268 (268 in isolamento domiciliare). CASI CHIUSI 127 (126 guariti; 1 in isolamento domiciliare).
I ricoverati del setting Fuori Regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; tra i 29 ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro, 5 sono riferiti a persone non residenti.
Tra i 49 ricoverati presso l’AO di Cosenza tre sono non residenti; la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione; la paziente deceduta a Cosenza è stata inserita tra i deceduti del setting fuori regione.
I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 68, Catanzaro 63, Crotone 2,Vibo Valentia 8, Reggio Calabria 98. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria pe comunicare la loro presenza su territorio regionale sono in totale 849.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.