Un professore dell’Ateneo di Reggio Calabria nella Stanford University’s “World’s Top Scientist List”

La Professoressa Adele Muscolo del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria è inserita nel data base dei centomila tra i migliori scienziati al mondo. Premiata l’area “Agronomy, Agriculture, Plant Biology” per l’attività 2021.

Il database dei 100.000 tra i migliori scienziati è stato creato utilizzando 47 indici bibliometrici. Gli scienziati sono classificati in 22 settori scientifici e 176 sotto-settori. E’stato selezionato, secondo un range percentile, solo il 2% dei ricercatori di ciascun settore scientifico in funzione del citation-score (con e senza autocitazioni). I dati sulla carriera sono aggiornati a fine 2020. La selezione dell’Università Americana Stanford University, è stata fatta non solo sui criteri scientifici ma anche sulla capacità dei ricercatori di accelerare il progresso del lavoro scientifico nel settore considerato. Adele Muscolo, professore ordinario di chimica ed ecologia del suolo con numerose collaborazioni a livello internazionale, ha incentrato le proprie ricerche sul recupero degli scarti del settore agroindustriale e precisamente sulla trasformazione degli stessi in nuovi fertilizzanti a basso impatto ambientale; sul recupero di composti nutrizionali con alto valore aggiunto da scarti agroindustriali e sull’impatto della gestione Agraria e Forestale sulla qualità del suolo per la salvaguardia della biodiversità.

Gli eccezionali traguardi fin qui ottenuti sono il risultato di un affiatato gruppo di ricerca costituito dal dottor Carmelo Mallamaci che è responsabile della ricerca applicata in pieno campo e in ambiente controllato, del dottor Emilio Attinà e dei dottorandi, assegnisti e borsisti dottori Federica Marra, Angela Maffia, Francesco Canino e Carmelo Greco. e delle collaborazioni con la professoressa Maria Teresa Russo (SAFEMED) e professor Francesco Mauriello (DICEAM) dell’Università degli Studi Mediterranea.

“Sono contenta di questo risultato- continua la professoressa- è un riconoscimento del duro lavoro, dell’impegno quotidiano e della grande passione svolto da me e da tutto il gruppo di ricerca che dà lustro soprattutto al Dipartimento di Agraria dove lavoro. Continuerò a lavorare in questa direzione perché mi piace farlo e per lasciare qualcosa anche agli studenti che verranno. L’obiettivo principale è quello di cambiare la visione dello scarto, da problema con costi di smaltimento a straordinaria risorsa nell’ottica di una economia circolare che permetta alle aziende di ottenere nuovi prodotti con guadagni aggiuntivi”.

Il set di dati e il codice forniscono un aggiornamento ai dati della versione precedentemente rilasciata in https://doi.org/10.17632/btchxktzyw.2
Baas et al. (2021). August 2021 data-update for “Updated science-wide author databases of standardized citation indicators” DOI: 10.17632/btchxktzyw.3.