L’amministrazione comunale ha approvato la delibera con cui si dispone l’adesione alla finestra di rinegoziazione relativa al pagamento degli interessi legati all’anticipazione di liquidità, del Dl 35 del 2013, di cui lo stesso Ente è beneficiario. Si tratta di una possibilità offerta dall’ultima Legge di Bilancio alle regioni e gli enti locali che hanno contratto con il Ministero dell’economia e delle finanze, anticipazioni di liquidità ad un tasso di interesse pari o superiore al 3 per cento, per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili.
Nel 2013, com’è noto, l’anticipazione chiesta dai Commissari che allora guidavano l’Ente di Palazzo San Giorgio, ammontava a circa 187 milioni di euro. Cifra suddivisa in due tranche e che questa amministrazione ormai da qualche anno sta regolarmente pagando. La novità, di rilievo, spiega l’assessora comunale alla Programmazione finanziaria e Bilancio, Irene Calabrò, “è che da ora in avanti grazie a questa rinegoziazione il tasso di interesse si abbassa in modo significativo, ovvero all’1,67 per cento, consentendo così un risparmio significativo per i conti dell’Ente che dunque dovrà sborsare un importo minore, a titolo di interessi, sulla parte residua. Adesso bisognerà avviare l’iter per definire l’istruttoria – rimarca inoltre la rappresentante di Palazzo San Giorgio – ma dalle prime proiezioni che gli uffici tecnici comunali del Settore Finanze hanno elaborato, è emerso un risparmio superiore a venti milioni di euro per il nostro Ente, ovviamente spalmati nel quadro del piano trentennale di ammortamento. È senza dubbio una buona opportunità quella predisposta dal MEF – conclude l’assessore Calabrò – a beneficio dei tantissimi enti territoriali di tutta Italia che sono alle prese con il pagamento di queste somme, ed è un ulteriore passo in avanti nell’azione di risanamento dei conti comunali su cui questa amministrazione è impegnata”.