Esprimendoci in merito al recente episodio avvenuto presso il GOM di Reggio Calabria, che ha visto coinvolti un medico e due infermieri, aggrediti da un paziente che, per futili motivi, è andato su tutte le furie rendendosi protagonista dell’ennesimo caso di violenza ai danni di Personale Sanitario, le scriventi OO. SS. ritengono che sia finito il tempo delle sterili attestazioni di solidarietà, e che sia arrivata invece l’ora delle proposte operative e concrete.
Le nostre OO. SS. sono da sempre attente al problema e ritengono che sia giunto il momento di:
1) Chiedere l’attivazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica da tenersi in
prefettura con la partecipazione dei Sindacati, dei D.G. del G.O.M. e dell’ A.S.P., dei Rappresentanti
della Sanità Privata e delle Forze dell’ordine, volto ad identificare le criticità che portano a tali atti
inqualificabili.
2) Mettere in campo azioni incisive che, oltre ad avere uno scopo di deterrenza perseguibile attraverso
un inasprimento delle pene per chi compie atti di violenza fisica o verbale ai danni di Personale
Sanitario, possano avere una funzione preventiva, affinché non ci si trovi sempre ad intervenire a
violenza consumata.
Inoltre, chiediamo al Commissario Scaffidi di istituire un tavolo tecnico utile ad evidenziare le aree critiche,
nonché le opportune correzioni da adottare sulle caratteristiche logistiche e strutturali del G.O.M. al fine di arginare e prevenire tali comportamenti inaccettabili ed indegni di un paese civile.
La retorica la lasciamo agli altri, a noi interessa solo ed esclusivamente il bene e la sicurezza degli Operatori Sanitari che non intendono più prestare il fianco a questo gioco al massacro.
FP CGIL UIL FPL FIALS
*Natale Scappatura *Salvatore Enrico Marte *Bruno Ferraro