Venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Atam partecipa alla campagna Nazionale “Posto Occupato”, per sensibilizzare alla lotta contro il femminicidio anche per coloro che viaggiano sui mezzi pubblici.
Per tutta la giornata di venerdì, un posto sarà simbolicamente occupato in ricordo delle donne vittime di violenza: l’adesivo della campagna sarà apposto su un sedile di tutti i bus delle linee 27/28 in circolazione e su tutti i bus delle nostre linee verrà indicato sul display la scritta: “1522 qui non c’è posto per la violenza” un gesto simbolico per riservare idealmente un posto a quelle donne che hanno subito violenza.
Posto occupato è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul bus, a scuola, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga.
ATAM ha voluto aderire a questa iniziativa, non solo per il carattere sociale e l’importanza che questo tema ha per tutta la comunità, ma anche perché, da azienda in cui il personale maschile è nettamente in prevalenza, sente il dovere di sensibilizzare tutti i dipendenti padri di famiglia, mariti, figli, fratelli, colleghi, al rispetto della donna in ogni ambito e in ogni luogo.
Le iniziative di ATAM non riguardano solo il posto sul bus, infatti, verrà installata ed inaugurata una panchina rossa al Terminal Botteghelle che rimarrà a disposizione dei clienti fuori dal Front Office. Quindi il posto occupato non sarà solo sul bus ma anche nei nostri uffici.
L’ Azienda è quindi da sempre parte attiva in tutte quelle iniziative ed eventi che hanno l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere temi sociali, oltre a contribuire attivamente ad attività socio culturali per valorizzare i luoghi metropolitani.
“Siamo certi della sensibilità della stragrande maggioranza dei nostri concittadini verso la tematica del rispetto delle donne, ma siamo altrettanto sicuri che occorra avere sul nostro territorio segni tangibili che testimonino ogni giorno l’attenzione della città verso una tematica così drammaticamente attuale – afferma Giuseppe Basile, A.D. ATAM.
Lo sforzo di ATAM volge lo sguardo anche alla sensibilizzazione del proprio personale, manifestandosi con fatti concreti, infatti tra i dipendenti verrà effettuata una raccolta fondi da destinare ad un struttura del territorio di Reggio Calabria che ospita donne e mamme vittima di violenza.