«E’ un atto importantissimo, destinato a rilanciare un’area storica dalla valenza culturale straordinaria e che sottolinea le buone prassi di sinergia istituzionale». Così, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, descrive lo “Schema di convenzione per la valorizzazione del Parco Archeologico “Archeoderi” di Bova Marina” appena approvato all’unanimità dal Consiglio Metropolitano.
«Parliamo – ha spiegato Quartuccio – di un sito dove sorge la sinagoga più antica d’Occidente dopo quella di Ostia e che, grazie al suo ritrovamento, ha aperto scenari assolutamente inediti sulla storia delle comunità ebraiche nella Calabria meridionale. Non possiamo sottrarci, dunque, dall’impegno di valorizzare al massimo qualcosa che, nell’intero Mediterraneo, rappresenta un unicum indiscusso. Lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà, nei giorni scorsi, vi ha fatto visita lanciando messaggi di pace per una guerra che, da decenni, sconvolge il Medioriente e gli equilibri mondiali. Oggi, il Consiglio Metropolitano, approvando coralmente questo atto, ha dimostrato maturità e consapevolezza di fronte ad un provvedimento teso al bene comune ed al rilancio turistico, culturale e sociale dell’Area Grecanica».
«Lo schema di convenzione per il parco “Archoederi” – ha detto il consigliere – nasce da una collaborazione che, ormai da anni, si è consolidata tra la Direzione regionale dei musei, tra la Provincia prima e la Città Metropolitana poi ed il Comune di Bova Marina. Insieme si è sempre lavorato per consentire un’efficace fruizione, un’attenta gestione ed una valorizzazione dell’intero parco archeologico. Con questo atto, quindi, andiamo a sigillare un processo di collaborazione istituzionale decisivo per raggiungere diversi obiettivi che sono propri della Città Metropolitana e degli Enti più prossimi volti a sviluppare porzioni importantissime del comprensorio». Filippo Quartuccio ha, quindi, voluto sottolineare «l’intenso e proficuo lavoro di interlocuzione avviato dal settore Turismo e portato avanti dalla sua dirigente, Giuseppina Attanasio, che consente una gestione impeccabile dei beni culturali metropolitani».
L’azione promossa dall’aula di Palazzo Alvaro, quindi, «è prodromica alla sigla di un vero e proprio accordo destinato a proiettare Bova marina e la sua splendida sinagoga su nuovi e più suggestivi scenari futuri».
«L’impegno della Città Metropolitana – ha concluso Quartuccio – sarà quello di mettere il proprio personale a disposizione delle attività del parco archeologico consapevoli dell’importanza che rappresenta l’intesa con la Direzione regionale dei musei e col Comune di Bova marina. Al tempo stesso, come anche la recente visita del sindaco Falcomatà ed i continui sopralluoghi dei consiglieri metropolitani sui singoli territori dimostrano, oltre a prendere visione delle problematiche esistenti siamo sempre proiettati a favorire processi di sviluppo ed opportunità che possono consentire la crescita di maggiori e più efficaci sinergie istituzionali».