Casa mia o casa tua, che differenza c’è?

Le riflessioni di Angelo Latella 

Dal brano sanremese cantato da Ghali … E come no, sarebbe bello, se fosse realmente possibile.

Avete provato ad immaginarlo un mondo dove le case sarebbero tutte uguali? Senza un proprietario ne di catasto né di sentimenti? Cos’è una casa? Si può condividere una casa? È fatta di cemento una casa? O è altro?

Naturalmente Putin e Netanyahu non sarebbero più in guerra con nessuno, mia moglie domani sera andrà a farsi la doccia da Sinfronio e io domenica andrò a pranzo da Monica Bellucci (troverò posto facilmente?).

Che mondo meraviglioso ! Sarebbe un aprirsi alla condivisione generale, il mio frigo, il tuo, il mio posto a tavola adesso è il tuo…ma quale privacy e quale riservatezza, il mondo potrebbe essere un “liberi tutti”.

Sarebbe anche un aprirsi alle più alte forme di fratellanza e forse d’amore, un incentivo al “volemose bene, tutti”, perché la casa, in sintesi , è quel posto, ogni posto, dove stiamo bene, dentro e fuori, e quel famoso ospite, che dopo un po’ puzza, non esisterebbe più.