Cats un’esplosione di vitalità ed energia

di Grazia Candido (foto Antonio Sollazzo) – Un tripudio di bellezza, colori e ritmi travolge la platea in una piacevole festa di gatti. Il musical “Cats” di Massimo Romeo Piparo, capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Thomas Stearns Eliot, andato in scena al teatro “Francesco Cilea” grazie alla Polis Cultura, non è solo una storia di gatti, ma di sentimenti che vanta un allestimento prestigioso ed imponente e per due giorni (in tre repliche) ha stregato la riva dello Stretto.

Un’opera corale dove il protagonista non è uno solo ma un gruppo di bravissimi artisti “gatti” ognuno dei quali ha una storia da raccontare. Perfette acrobazie e numeri collettivi sono una gioia per gli occhi, a tratti ipnotizzano il pubblico, il tutto accompagnato con maestria dalle luci che esaltano ogni passaggio dell’opera. Per non parlare dei costumi, vere opere d’arte che completano il quadro.

L’elegante partitura che sposta la vicenda a Roma mostra insieme il  Colosseo, una panchina storta, la Bocca della Verità, qualche rovina, via Ripetta. Ogni movimento è felino, dalla posizione delle zampe al movimento della testa e della coda: come nello splendido trenino stile Broadway del gatto Scheggia Rossa. I gatti irrompono in platea accompagnati sempre dall’orchestra dal vivo: si aggirano tra le poltrone, osservano, fanno tutto quello che è nella loro natura. E i bimbi ridono, li scrutano con curiosità, cercano di toccarli, seguono passo dopo passo le incursioni inaspettate di Gatto filosofo e Grizabella riuscendo pure a fare qualche selfie durante l’intervallo e nel finale dove tutti i gatti scelgono di chiudere la loro festa.

E’ uno show che mette in risalto preziosi talenti, diverte e intrattiene un pubblico eterogeneo piacevolmente colpito dall’unione di artisti eclettici, diversi tra loro. Una volta usciti da teatro si continua a canticchiare “Memory”, colonna sonora che ha accompagnato un’opera  intramontabile promossa in ogni suo aspetto. Un musical che continua ad essere una vera esplosione di vitalità ed energia, una botta di vita che ha rotto la routine quotidiana di Reggio.