«Nella serata di domani Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio, sedi istituzionali della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, saranno spenti come forma di adesione alla manifestazione promossa da Anci e Confesercenti contro il caro bollette». È quanto affermano, in una nota congiunta, i vicesindaco Carmelo Versace e Paolo Brunetti, rilanciando l’iniziativa promossa da Anci e da Confesercenti per «una protesta simbolica per far comprendere, al Governo, i rischi a cui sono esposte le economie degli enti locali e, conseguentemente, l’erogazione continua dei servizi pubblici ai cittadini».
«Secondo le stime di Anci – continuano – è previsto un aggravio di almeno 550 milioni di euro per le amministrazioni comunali su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro. Temiamo che, ancora una volta, il rischio diventi quello di mettere gli amministratori territoriali di fronte alla scelta tra salvaguardare gli equilibri di bilancio ed erogare prestazioni alle comunità».
«Questa crisi – concludono Versace è Brunetti – si ripercuote sulle famiglie, sulle imprese ed anche sulle amministrazioni pubbliche. Bisogna prendere coscienza di questo ed agire di conseguenza per evitare difficoltà e disagi che nessuno può permettersi in un momento storico estremamente complesso e particolare».