Città metropolitana, premiati i campioni olimpici di Astronomia

 

 



A Palazzo Alvaro la cerimonia finale della tre giorni “astronomica” che si è svolta a Reggio Calabria, Versace: “Cultura scientifica motore di crescita e sviluppo del territorio”

“Quella di oggi è una giornata entusiasmante che ci riempie di orgoglio. Poter ospitare nella nostra città una delegazione di studenti, famiglie e docenti provenienti praticamente da tutta Italia è qualcosa di straordinario, specie dopo il periodo buio dell’emergenza sanitaria che ha impedito questo tipo di manifestazioni. La comunità scientifica reggina sta offrendo un contributo di particolare rilievo anche da questo punto di vista, riuscendo a coniugare in modo perfetto la fase di ripartenza dei grandi eventi sul territorio con un’offerta qualitativa di primissimo livello, come dimostra la platea presente a Palazzo Alvaro”.

Con queste parole il sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, ha rivolto il benvenuto della Metrocity ai partecipanti delle XX Olimpiadi Italiane di Astronomia la cui finale nazionale è stata ospitata in questi giorni a Reggio Calabria. Presenti nel salone “Francesco Perri” per l’atto conclusivo della manifestazione, anche la vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, la referente del Ministero dell’Istruzione, Anna Brancaccio, la professoressa Angela Misiano, responsabile scientifica del Planetario Pythagoras della Città metropolitana e in video collegamento il professor Roberto Buonanno, presidente Società Astronomica Italiana.

La Città metropolitana sta investendo con determinazione sulla cultura, in particolare sul settore scientifico, “anche attraverso il percorso che stiamo compiendo al fianco del Planetario metropolitano – ha rimarcato Versace – e con il supporto costante della professoressa Misiano. I risultati che stanno arrivando e l’attenzione che il Ministero e la società Astronomica Italiana rivolgono al nostro territorio, non sono certo casuali. È tutto frutto di un lavoro di programmazione avviato ormai da diverso tempo da questa amministrazione, su impulso del Sindaco Giuseppe Falcomatà e che oggi ci consente di raccogliere tutta una serie di risultati di straordinaria importanza per il nostro territorio, come la recente approvazione dei 28 progetti dei Piani Urbani Integrati, con un finanziamento complessivo di 118 milioni di euro. Le Olimpiadi di Astronomia sono parte integrante di questo cammino – ha poi concluso Versace – e di questo dobbiamo essere grati a quanti hanno lavorato con dedizione affinché tutto potesse svolgersi nel migliore dei modi, dalla squadra del Planetario, al settore della Città metropolitana guidato dalla dirigente Attanasio, fino a tutti gli altri attori direttamente coinvolti”.

L’Astronomia è anche un formidabile veicolo di cultura e di pace, ha infine evidenziato la professoressa Misiano, “e i tanti ragazzi presenti in questi giorni a Reggio Calabria hanno vissuto con questo spirito l’importante manifestazione che dopo tanti anni è finalmente tornata a Reggio, riuscendo a coinvolgere delle autentiche eccellenze provenienti da tante scuole italiane. Ringrazio le istituzioni che sono state al nostro fianco, il Ministero, la Città metropolitana che ha sempre creduto alle nostre proposte e la Società Astronomica Italiana”.

Questi gli studenti proclamati vincitori delle XX Olimpiadi Italiane di Astronomia:
Valentina Pontil Ceste, I.C. Sta. di S. Stefano di Cadore e Comelico S. Stefano di Cadore (BL); Sebastiano Cristallo, Istituto Comprensivo Statale “M. Hack” Castellato (TE); Luca Mussetola, Istituto Comprensivo Statale “Ugo da Como” Lonato del Garda (BS); Roberta Fiordaliso, Istituto Comprensivo Statale “Carducci – V. da Feltre” Reggio Calabria; Giulio Dandrea, Scuola Media Statale “R. Zardini” Cortina d’Ampezzo (BL)

Diplomi di merito per: Mattia Francescangeli, Istituto Comprensivo Statale “Parco della Vittoria” Roma; Antonella Cutrì, I.C. Sta. “Sant’Eufemia – Sinopoli Melicucca” – S. Eufemia d’Aspromonte (RC); Vittoria Ricetti, Istituto Comprensivo Statale “E. Fermi” Montodine (CR); Valerio Spina, Scuola Secondaria di primo grado paritaria “Don Bosco” Pordenone; Maria Teresa Galizia, Scuola secondaria di primo grado statale, “N. Martoglio” Belpasso (CT).