Le riflessioni di Angelo Latella
L’altro giorno, sul mio posto di lavoro, mi sono ritrovato a fare una lunga passeggiata con due ragazzi stranieri (un cristiano e un musulmano).
Mi hanno riempito di domande, e quando mi trovavo in difficoltà rispondevo “ragazzi, non pensate minimamente che io possa sapere tutto, non è facile spiegare le cose della terra, figuriamoci quelle del cielo (…Dio)”.
Poi mi sono ricordato di Don Tonino Bello, ho tirato fuori l’appunto e ho cominciato a leggere: “Spirito di Dio, donaci la gioia di capire che tu non parli solo dai microfoni delle nostre chiese. È anche vero che i tuoi gemiti si esprimono nelle lacrime dei maomettani e nelle verità dei buddisti, negli amori degli indù e nel sorriso degli idolatri, nelle parole buone dei pagani e nella rettitudine degli atei”.
Dopo aver letto ciò, a tutti è venuto il dubbio anche sull’esistenza di Cesare. Quel date a Cesare quel ch’è di Cesare, è un po’ falsato, perché una parte di Dio è presente anche in Cesare.
La parte buona di Dio è presente dappertutto, in ogni uomo.O no ? Buona domenica. Per diritto di cronaca, ho conosciuto personalmente don Tonino.