Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione : “Allatta e piange “.
Proverbio che si radicalizza anche nella versione contraria: ciangi e ddhatta.
Nella prima citazione il suo significafato metaforico prende spunto dal neonato, che mentre si nutre, tra una poppata e l’altra, piange, come a voler indicare un “non mi sono ancora saziato”, come a manifestare una ingenua ma fruttuosa ingorghigia.
Nella seconda versione invece, si rispecchia metaforicamente il classico “lecca culo” , colui che “se la piange” , che fa la vittima, per ottenere, più facilmente, favori e benefici.