«Oggi – hanno continuato Versace e Quartuccio – riconosciamo i meriti di due astri nascenti, è proprio il caso di dirlo, nel campo astronomico. Raffaello Marino, del Liceo Classico “Campanella”, e Marco Carbone, dello Scientifico “Da Vinci”, componenti della squadra italiana, hanno rispettivamente ottenuto la medaglia di bronzo nella categoria dei giovanissimi (14 -15 anni) e nella categoria gamma, così definita dal regolamento internazionale, riservata ai ragazzi che hanno conquistato, nella precedente edizione, almeno una medaglia d’argento. Bravissimi!».
«I campionati di Astronomia – hanno ricordato ancora i due rappresentanti della Metrocity – sono promossi dal Ministero dell’Istruzione ed organizzati dalla Società Astronomica Italiana (SAIt), in sinergia con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Ciò dimostra l’autorevolezza e lo spessore di una manifestazione nella quale svettano i nostri Raffaello e Marco. Il loro risultato, oltretutto, diventa ancora di più eccezionale perché è riferito ad una disciplina non curriculare all’interno del nostro ordinamento scolastico ed è frutto, certamente, delle loro eccellenti capacità intellettive e del notevole impegno personale che dimostrano un’ottima preparazione in matematica e fisica, il cui merito è da ascrivere alla scuola e ai docenti».
«In questo contesto – hanno concluso Versace e Quartuccio – non è secondario il ruolo del Planetario metropolitano che affianca nella preparazione i docenti ed i ragazzi per gli aspetti pratici-osservativi. Insomma, da Matera sono tornati vincenti Raffaello e Marco, ma la loro è, senza dubbio, una vittoria per l’intero territorio metropolitano»