«Con la morte di Paolo Marcianò, dirigente esemplare di una delle associazioni più importanti dell’intero tessuto sociale cittadino, Reggio Calabria perde uno dei suoi figli migliori che ha fatto dell’altruismo e della solidarietà un autentico stile di vita. In questi anni, ho avuto modo di conoscerlo personalmente ed è stato un onore condividere idee e iniziative con un brav’uomo che ha rappresentato un vero e proprio esempio per molti giovani, testimone fedele di un’umanità sempre più necessaria».
Così, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà che ricorda: «Nel suo lungo impegno al fianco degli altri, rettitudine e bontà d’animo sono state le qualità che ne hanno contraddistinto ruolo e personalità sia nell’esecutivo nazionale sia nella vice presidenza regionale dell’Avis».
«Padre della sede pellarese dei donatori di sangue – conclude – le spiccate doti etiche da sempre dimostrate gli sono valse il riconoscimento di Cavaliere della Repubblica. Mancherà all’Avis e a tutti noi. Giunga il mio più sentito cordoglio e quello dell’intera Città alla famiglia di Paolo Marcianò ed agli amici, dirigenti e volontari dell’Avis Reggio Calabria».