“È inaccettabile accusare chi solleva delle preoccupazioni concrete con affermazioni come “populismo” e “campagna elettorale”, quando gli interventi del sindaco Falcomatà e di tanti autorevoli esponenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle sono motivati dalla legittima preoccupazione per la salute dei cittadini e dalla necessità di garantire servizi sanitari efficienti e accessibili a tutti. La fretta di cui parlano Giannetta e Cirillo è quella di salvaguardare la salute dei calabresi e tutelare i pazienti delle strutture sanitarie, non quella di fare campagna elettorale”.
“Secondo Giannetta e Cirillo, il centrosinistra sarebbe stato “incapace” di affrontare i problemi della sanità – prosegue Muraca – ma ricordo ai consiglieri che la situazione attuale è il risultato di anni di politiche sanitarie fallimentari, che hanno portato al commissariamento della regione e al progressivo depauperamento del sistema sanitario. Quando chiamano in causa la politica degli ultimi 30 anni forse dimenticano che la gran parte di essi sono stati caratterizzati da governi di destra, degli stessi partiti che oggi guidano la maggioranza regionale, con la differenza che mentre in passato la sanità commissariata era affare romano, oggi Occhiuto è stato nominato commissario e gode di pieni poteri, oltre che di una mole inedita di risorse provenienti dalle linee di finanziamento europee, che purtroppo vengono utilizzate poco e male”.
“Ed anche per ciò che riguarda il comune di Reggio Calabria – aggiunge Muraca – che Giannetta e Cirillo chiamano in causa, è utile ricordare che la gestione Falcomatà ha risollevato l’ente, sia dal punto di vista finanziario che nei servizi, dopo più di 10 anni di disastri assoluti prodotti dagli stessi partiti che oggi governano la Regione producendo il nuovo sfacelo della sanità regionale”.