I siti archeologici reggini scenario ideale per eventi culturali, cinema, teatro e promozione del territorio

La proposta culturale della Città di Reggio Calabria si arricchisce attraverso il calendario degli eventi che saranno proposti all’interno dei siti culturali ed archeologici del Comune. Già nei prossimi giorni prenderanno il via gli appuntamenti disposti dal Settore Cultura di Palazzo San Giorgio, guidato dall’Assessora Irene Calabrò che in una nota ha illustrato le attività realizzate, in collaborazione con associazioni ed Enti operanti sul territorio, e già inserite in calendario, che vanno ad unirsi a quelle già presentate nell’ambito della manifestazione d’interesse dell’Estate Reggina.

Da domani martedì 1 agosto, e fino al 5 agosto, spazio al Cinema con il Reggio Film Fest che prevede una serie di iniziative alla scalinata monumentale del Waterfront, nella zona nord del Lungomare Falcomatà, ed al Castello Aragonese.

Sempre al Castello di Reggio Calabria ha preso il via la nona edizione del Festival Nazionale del cabaret “Facce da bronzi” ideata e prodotta dall’associazione “Calabria dietro le quinte – APS” con la direzione organizzativa di Giuseppe Mazzacuva, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria ed il partenariato del Comune di Reggio Calabria. Fino al 22 agosto l’antico maniero diventerà scenario di spettacoli dal vivo con artisti nazionali, incontri letterari, attività per bambini, degustazioni e di una prestigiosa mostra dedicata al pittore calabrese Mattia Preti in collaborazione con la Camera regionale Arti e Moda Calabria (UNICRAM).

Le attività sui siti archeologici proseguiranno a settembre ed ancora in autunno con una serie di appuntamento già programmati.
Dal 07 al 09 settembre partirà la III edizione del Festival della Colonna Sonora, a cura dell’associazione Skené, in collaborazione con Calabria Fil Commission, ACMF e la partecipazione dell’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria. Giorno 16 settembre a Piazza Castello la serata finale con il Gran Galà.

Dal 16 settembre al 22 ottobre la Mostra “Antologica del Maestro Luca Alinari, a cura dell’Assessorato alla Cultura e della associazione I contemporanei di Reggio Calabria e Galleria d’Arte Arte Oggi, che sarà realizzata presso il Castello Aragonese, sarà un omaggio al grande artista fiorentino scomparso nel 2019: pittore, scenografo, intellettuale, considerato un punto di riferimento per l’arte contemporanea, fra i più impegnati e creativi artisti in ambito nazionale ed internazionale.
Dal 1 settembre al 31 ottobre, “I love Lego”, percorso espositivo che presenterà in scala ridotta, dettagliatissime riproduzioni di scenari immaginari: i castelli ispirati alle epiche battaglie medievali, la frenesia della città contemporanea coi suoi grattacieli, la fastosità di Roma in epoca imperiale, le avventure leggendarie dei lontani mari caraibici, la conquista dello spazio e tanto altro. Una mostra pensata per bambini, adulti e appassionati degli iconici mattoncini, nella splendida cornice della Pinacoteca Comunale e del Teatro “Francesco Cilea”.

Dal 26 al 29 ottobre il Castello Aragonese ospiterà il progetto Bergarè, promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, iniziativa di animazione territoriale, articolata in quattro giorni, che richiamerà l’attenzione di imprese studiosi, appassionati, giornalisti, istituti scolastici e visitatori interessati a scoprire e conoscere le molteplici sfaccettature legate alla produzione agrumaria tipica reggina del bergamotto di Reggio Calabria.

Infine dal 6 novembre al 31 dicembre la mostra sui reperti riemersi dal terremoto del 1908. L’Amministrazione Comunale è infatti rientrata in possesso di una collezione di oggetti preziosi, riemersi dalle macerie del terremoto del 1908, custoditi per oltre 70 anni a Roma, presso la Banca d’Italia. In considerazione dell’elevato significato simbolico e storico della citata collezione, la mostra, che sarà allestita presso il Castello Aragonese, con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, si pone l’obiettivo di renderla fruibile alla cittadinanza ed ai turisti contribuendo a mantenere viva la memoria di un periodo che ha rappresentato un grave lutto per le Città di Reggio Calabria e Messina.