Il Centro per l’impiego resta a Reggio, ok al trasferimento temporaneo nella sede dell’ex circoscrizione di Archi

 

 

 

 

«Il Centro per l’impiego resta a Reggio ed i suoi dipendenti non avranno la necessità di spostarsi nella sede centrale di Catanzaro così come avvenuto per altre province calabresi». L’assessore Rocco Albanese annuncia l’esito positivo del sopralluogo effettuato, nella giornata di ieri, con i responsabili dell’Ufficio del lavoro presso i locali dell’ex circoscrizione di Archi che, temporaneamente, ospiteranno la sede distaccata dell’importante servizio regionale. Il parere favorevole espresso da Rosalba Barone, dirigente del Centro per l’impiego, di Salvatore Lo Presti, datore di lavoro, di Silvio Spinella, dirigente dell’Ufficio sicurezza sui luoghi di lavoro, e di Roberto Ceravolo, dirigente del servizio di prevenzione e protezione della Regione Calabria, è stato decisivo per concedere ulteriori 30 giorni utili ad adeguare gli spazi dell’ex X circoscrizione ai fabbisogni del personale e degli utenti. Totalmente promossa, quindi, la linea portata avanti dal Comune, celere nell’imbastire il progetto, individuare le risorse ed assegnare i lavori che consentiranno il regolare svolgimento delle attività del Centro fino al suo definitivo trasferimento nella sede dell’ex facoltà di Giurisprudenza, sempre ad Archi, recuperata grazie ad un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro. L’assessore Albanese, che da tempo lavora ad una risoluzione bonaria della faccenda, ha quindi ringraziato il sindaco Giuseppe Falcomatà ed il Direttore generale di Palazzo San Giorgio, Demetrio Barreca, per «il continuo e costante supporto offerto su una questione che, concretamente, rischiava di concludersi nel peggiore dei modi». Ma il delegato di giunta esalta il lavoro di gruppo sostenuto dalla macchina comunale che «ha visto fortemente impegnati il dirigente Demetrio Beatino, il responsabile del procedimento Giovanni Rombo, il responsabile tecnico Paolo Giustra, la dirigente e la P.O. per le Circoscrizioni, Carmela Stracuzza e Sarah D’Elia, e la responsabile della III circoscrizione Rosella Cardia».

Nel ringraziare anche la Regione per la proroga concessa, l’assessore Albanese si è detto «entusiasta per il traguardo raggiunto che porta sollievo in tante famiglie reggine e, soprattutto, permette alla città di poter continuare a contare su un servizio molto importante e delicato per l’intero territorio».

«Non ci siamo mai dati per vinti», ha sostenuto Rocco Albanese commentando l’esito positivo del sopralluogo: «I funzionari regionali hanno apprezzato l’immobile messo loro a disposizione dal Comune, ma soprattutto il contesto in cui sorge con gli ampi spazi dedicati ai parcheggi, tutta una serie di servizi collegati agli uffici e la possibilità di raggiungerli facilmente data la vicinanza delle uscite autostradali».

«Da parte nostra – ha concluso l’assessore – siamo convinti si tratti della migliore soluzione possibile e che l’istituzione del Centro per l’impiego aiuterà a migliorare il contesto generale del quartiere di Archi. E’, quindi, un’opportunità anche per gli abitanti ed i commercianti della zona che, a breve, vedranno riattivato uno dei palazzi simbolo del rione che, a ridosso fra gli anni ‘90 e 2000, ha rappresentato un centro nevralgico per la crescita sociale e culturale cittadina, ovvero la sede dell’ex facoltà di Giurisprudenza, ormai dismessa, che ospiterà definitivamente il Centro per l’impiego dopo il passaggio temporaneo nei locali dell’ex X circoscrizione».