Il diavolo si fa spazio nell’ignoranza

Le riflessioni di Angelo Latella

La società moderna vive alcune crisi che possiamo definire generali, vecchie e nuove: economiche e affettive.

C’è crisi di lavoro e c’è crisi familiare. E quando non ti spieghi il perché di una persistente “situazione” , vai a cercare la motivazione.

L’ignorante la trova subito, dà la colpa agli altri, vede colpevoli dappertutto, e comincia a vedere dèmoni, nei gatti della vicina, nella moglie, nei figli.

E se lo stesso ignorante si circonda di altri ignoranti, diventa pericoloso davvero, diventa branco.

Ci mancava proprio la caccia al diavolo, una caccia strana che non avviene tra i boschi, si cerca il diavolo, che sarebbe “la cattiveria”, negli altri, in casa propria.

Ma per quale motivo? Per farlo uscire fuori, per farlo andare via, altrove… scacciarlo significa proprio questo, si cerca la cattiveria del diavolo non per distruggerla, ma per spostarla altrove.

Ci vuole coraggio a cercare chi colpevolizzare tra coloro che dovremmo solamente amare, la famiglia, il principale luogo d’amore diventa “negatività” che frena la nostra idea di successo individuale, che cambia le volontà Divine.

Quanto coraggio ci vuole ad essere così privi d’amore? Così ignoranti ! È difficile trovare consolazione, è difficile trovare spiegazioni, è impossibile perdonare i diavoli, soprattutto quelli travestiti da “ignoranti cacciatori” di se stessi.

Chiunque semina volontariamente morte, è un diavolo…e non c’è delirio che tenga.