Il sindaco Falcomatà a Siderno all’incontro con i segretari della triplice

 

 

“I sindacati sostengano la madre di tutte le battaglie: il superamento del criterio della spesa storica per la distribuzione delle risorse statali e la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni”. È quanto ha detto il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri presenti a Siderno, questo pomeriggio, all’assemblea dei sindaci della Locride.

 “Prima di parlare di lavoro, di servizi e legalità – ha detto Falcomatà – bisogna stabilire le regole del gioco. Lo Stato, dal 2010, decide di investire più risorse nei Comuni del centro-nord a dispetto del centro-Sud. Non è più concepibile. Bisogna, dunque, ingaggiare una battaglia che deve essere di tutti e deve essere affrontata senza timidezze e senza imbarazzi”. Il sindaco metropolitano ha, così, criticato “una legge sbagliata, discriminante, ingiusta che non può più essere sostenuta nell’impianto normativo di uno Stato che deve trattare i propri figli con equità e giustizia. Infatti, non si capisce perché Reggio Emilia debba avere 60 asili nido e Reggio Calabria nessuno. Ogni bambino deve poter avere le stesse opportunità”.

 Il sindaco metropolitano ha raccontato, poi, le difficoltà di “un territorio che è terra di commissariamenti e, come dimostrano la Sanità e l’Ambiente, nonostante tutto poco o nulla cambia”. “Anzi – ha affermato – in molti casi le difficoltà peggiorano e si inaspriscono i conflitti sociali”.

Si è, quindi, detto orgoglioso che “due figli della Città metropolitana, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, abbiano raggiunto i vertici del sindacato nazionale” e, allo stesso modo, ha salutato con calore “l’impegno dimostrato, da sempre, anche dal segretario Maurizio Landini”.

 “L’evento odierno – ha concluso Falcomatà – è la naturale prosecuzione della bellissima manifestazione per il lavoro organizzata dalla triplice proprio a Reggio Calabria nel 2019. Oggi come allora, bisogna proseguire compatti verso la concreta realizzazione di un Paese unito e dove ogni cittadino possa avere pari diritti e possibilità”.